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Federico Ruffo svela: "Sono vivo grazie al mio cane"

Il giornalista di Report racconta l'attentato sul pianerottolo di casa

Francesco Fredella
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Federico Ruffo è il giornalista di “Report” che ha alzato un vero polverone con un'inchiesta sulla Juventus, ‘ndrangheta e ultrà. Il suo servizio giornalistico ha fatto tremare il mondo del calcio. Negli studi di “Storie italiane”, condotto da Eleonora Daniele su Rai1, Ruffo ha raccontato l'attentato che ha subìto qualche giorno fa. Ruffo è vivo per miracolo. «Era notte. Il cane dormiva vicino a me. Abbaiava forte. Sono uscito di casa, ho fatto pochi passi e sono scivolato e ho fatto pochi passi perché era pieno di benzina». Lui ha realizzato un servizio sul calcio che ha fatto alzare un polverone. «In media trovo 100 messaggi al giorno di gente che si lamenta perché respiro ancora», dice Ruffo. «Se non ci fosse stato il mio cane avrebbero dato fuoco alla mia casa. Siamo insieme da 13 anni, è molto malato e vivo con la costante paura che possa lasciarmi presto. Non abbaia mai. Solo quando gli tocchi la ciotola lo fa e questi poveracci gli hanno spostato i croccantini. Lui si è messo ad abbaiare». Ruffo non voleva raccontare l'episodio dell'attentato ai suoi danni ma poi la denuncia è arrivata ai giornalisti. 

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