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Niccolò Agliardi: "Un'antologia per raccontare me stesso"

In "Resto" venticinque brani e tre inediti

Carmen Guadalaxara
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Presenterà il suo nuovo disco “Resto” alle 18,30 alla Feltrinelli Roma Red Tomacelli (in via Tomacelli, 23) Niccolò Agliardi. Una straordinaria antologia, 25 brani, che custodisce tre inediti "Di cosa siamo capaci”, “Colpi forti” e "Johnny". “In questo album ci sono io che mi sono divertito al recupero delle mie canzoni – racconta - Le ascolto, oggi, come se fossero nuove e non riesco a immaginarle in un altro modo. Sono orgoglioso del lavoro fatto.  Ma Niccolò Agliardi, dopo il successo tv del programma “Dimmidite” di cui è stato autore e conduttore ha voluto mettersi in gioco in prima persona prendendosi cura di un ragazzo Francesco, (l'esperienza è raccontata in Johnny, scritta con Pacifico, singolo in rotazione radiofonica oggi). “Ho scelto di intraprendere un percorso da genitore affidatario ed è così che, quasi all'improvviso, mi ritrovo nel nuovo ruolo di padre di un ragazzo che ha visto “il mare da tutte le parti ma non il futuro”. Il mio compito è quello di insegnare a costruirselo appena dopo averlo sognato. In un paese che promette molto ma non sempre mantiene. “Johnny” è mio figlio, ma potrebbe essere uno dei tantissimi ragazzi italiani che, bombardati da milioni di sollecitazioni digitali, fanno fatica a immaginare per loro un progetto concreto e duraturo. Un mestiere che li gratifichi e che preveda, prima della ricompensa la necessaria fatica per ottenerla”. Nella raccolta anche il brano “simili” scritto per Laura Pausini. “Un giorno una persona mi ha detto di sentirsi simile a me. Mi è piaciuta quella schiettezza con cui ci siamo avvicinati e capiti. Essere timidi è un grande privilegio, tante volte non serve parlare. Da lì è nata “Simili”. La cover di “Stiamo come stiamo” – aggiunge - di Loredana Bertè e Mia Martini aveva qualcosa di fortemente contraddittorio. Da una parte un grande dolore dall'altra una enorme speranza, che poi sono le cose che formano la vita. Questa canzone è una testimonianza meravigliosa di questa porta girevole che è la vita. Quei fari che tagliano la notte mi hanno illuminato tante volte”. La musica per Agliardi è tutta la sua vita. Oggi è felice perché sa che chi ascolterà questa antologia conoscerà chi è veramente Niccolò.

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