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Dalla macchina della verità al droga test, Filippo Nardi prova a salvare la faccia (e l'Isola dei Famosi)

L'ex naufrago alla D'Urso: "Sono pronto a fare l'esame del capello"

Carlo Antini
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Il “canna-gate” dell'Isola dei Famosi è diventato una barzelletta. Mentre Eva Henger e Francesco Monte fanno pace al Maurizio Costanzo Show (in onda giovedì in seconda serata su Canale5), Nadia Rinaldi, Craig Warwick e Cecilia Capriotti sono rimasti impigliati nella rete d'erba e sono in lista d'attesa per sottoporsi alla macchina della verità a Domenica Live. Ormai sono rientrati tutti e trovare una scusa per rimandare sembra difficile. Approfittando della presenza di Filippo Nardi a Pomeriggio 5, Barbara D'Urso lo ha invitato a fare altrettanto, ma il naufrago ha risposto picche e rilanciato: “No, piuttosto faccio l'esame del capello”. Nel suo salotto bianco “dash”, la conduttrice del Grande Fratello in pectore ha chiesto a Filippo Nardi se accettava di sottoporsi alla macchina della verità per fugare qualsiasi dubbio sull'uso di marijuana come invece sostenuto da Eva Henger. Ma Nardi ha detto no: “Non mi convince la macchina della verità, non mi sembra questo il posto giusto. Non credo si debba fare in uno studio televisivo ma in altre sedi (le famigerate “sedi opportune”). Ai miei cari basta la mia parola”. Quando gli hanno fatto notare che ha partecipato a un programma televisivo, ha risposto: “Non ho niente da nascondere e non ho bisogno di dimostrare nulla. Propongo di sottopormi all'analisi del capello”, “Stai dicendo una cosa forte” è la replica della D'Urso e quello: “Sì, lo faccio. Mi sono informato ed è più attendibile l'analisi del capello della macchina della verità”. Così Barbarella si è rivolta verso Striscia la Notizia: “Amici avete sentito? Una bella dimostrazione per voi di Striscia, qui si fa analisi del capello. Fantastico. Ma scopre anche cose avvenute mesi fa?”, “Sì fino a un anno”, sostiene l'ex isolano. E' curioso notare come i naufraghi tentino in tutti i modi di recuperare la credibilità e l'autorevolezza perse per colpa delle loro acrobazie linguistiche, dei loro “non ricordo, non c'ero e non ho sentito” e in qualche caso delle loro palesi menzogne. Dalla macchina della verità all'esame del capello passando per i filmati scomparsi, è proprio l'Isola dei pinocchi.

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