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Sanremo 2018, tra i superospiti spuntano anche Il Volo e Piero Pelù

Da anni non si vedeva una kermesse così ricca

Carmen Guadalaxara
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Un Sanremo così non si era mai visto. Al Festival di Claudio Baglioni vogliono partecipare proprio tutti. Sono state confermate altre presenze eccellenti. Prima fra tutti i tre de Il Volo, reduci da successi internazionali, poi ancora Piero Pelù e Gino Paoli con Danilo Rea. Insomma, una kermesse tanto ricca non si vedeva da anni. Fiorello sarà lo “scalda-pubblico” in apertura della prima serata del Festival. Si andrà giù di “karaoke baglioniano” ne siamo certi. E così che troveremo Laura Pausini che in pochi giorni ha conquistato il primo posto della classifica di iTunes con Non è detto, primo singolo estratto dal nuovo album Fatti sentire in uscita il 16 marzo. Laura Pausini che con quel suo “gratzie” che tutti hanno amato dopo la vittoria, nel 1993 con La Solitudine. E poi ancora il 1994 con “Strani amori” fino a due anni fa. A volerla, allora, fu Carlo Conti nel suo secondo mandato come conduttore. Cantò i pezzi forti del suo repertorio e si fece portavoce di messaggi importanti, come il sostegno alle unioni civili ancora lontane dall'essere approvate. "Se siamo simili, siamo tutti uguali e dobbiamo proteggerci, non dividerci", aveva urlato dall'Ariston accolta da una standing ovation calorosissima. I Negramaro capitanati da Giuliano Sangiorgi tornano sul palco dopo un'esibizione, nel 2005, con “Mentre tutto scorre”, segnata da diversi problemi tecnici che costrinse la band a ripetere la loro performance e la relativa votazione. "Ma siete sicuri che siano questi gli esclusi?", disse il conduttore di quella edizione Paolo Bonolis in diretta tv quando uscirono al primo turno. E' probabile che canteranno anche il loro ultimo singolo “La prima volta”, secondo estratto dall'album “Amore che torni” (Sugar). Sanremo ha visto debuttare Biagio Antonacci nel 1988. Torna a 30 anni dalla sua prima volta all'Ariston da super ospite, come del resto ormai fa da qualche anno dopo aver provato l'ebrezza della gara. L'ultima volta, nel 2015, si è esibito con un medley composto da Se io, se lei, Pazzo di lei, Sognami, più un omaggio a Pino Daniele, scomparso da poco più di un mese, di cui intonò “Quando”: fu il picco di ascolti della seconda serata del Festival. Gianna Nannini non ha ancora confermato ufficialmente. Ma da ultime indiscrezioni dovrebbe esserci. Renga, Nek e Pezzali hanno in serbo sorprese. Intanto si godono il successo del tour e del singolo scritto a sei mani “Duri da battere”. Non avevamo dubbi che ci sarebbe stato Gianni Morandi, l'eterno ragazzo di Monghidoro che con Claudio Baglioni ha, negli ultimi due anni, creato il progetto "Capitani coraggiosi" con grandi concerti in tutta Italia in cui hanno portato i loro più grandi successi. Non dimentichiamoci gli ospiti internazionali James Taylor e Sting con Shaggy. "La regola d'ingaggio " aveva dichiarato Baglioni "è che vengano a cantare un brano legato all'Italia, Sanremo è già un festival internazionale”. Vedremo cosa ne verrà fuori. Riguardo una possibile partecipazione di Baudo, Fazio e Conti, Baglioni ci ha scherzato sorridendo “Per il momento io li sto retribuendo per le ripetizioni che hanno voluto darmi, perché sono gli ultimi tre direttori artistici riconoscibili. Chissà che non vogliano fare una capatina a vedere se l'allievo ha imparato la lezione”. Molti si chiedono se Baglioni canterà. Si, ci sarà anche Baglioni, non con le sue canzoni anche se noi auspichiamo il contrario, ma duettando con i suoi colleghi. Uno spot per la canzone italiana che segna l'inizio di una nuova fase per Sanremo. Non più solo spettacolo, non più solo ricerca di una conferma Auditel, ma l'avvio di una nuova fase per riportare a Sanremo i protagonisti della musica italiana. Insomma un ritorno alle origini guardando al futuro. E a noi non resta che aspettare che si alzi il sipario sulla 68° edizione del Festival di Sanremo.

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