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La rivelazione choc del fratello di Kevin Spacey: nostro padre un nazista stupratore

Kevin Spacey

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Kevin Spacey è stato cresciuto da un padre nazista, che ha violentato e frustato ripetutamente suo fratello e si è comportato in un modo così brutale da essere soprannominato "The creature" (il mostro). A rivelare questi dettagli scioccanti è Randall Fowler, fratello maggiore dell'attore, accusato da Anthony Rapp di molestie sessuali. Fowler, intervistato dal Daily Mail, racconta di aver condiviso con Kevin e la sorella Julie un'educazione basata sulla violenza in una "casa degli orrori" dominata da un padre sadico e pervertito. Un padre che per anni ha abusato di lui indisturbato, con la madre che sapeva e taceva. "L'oscurità che c'era in quella casa andava oltre ogni possibile immaginazione", racconta ancora il 62enne, "Kevin cercò di evitare quel buio avvolgendosi in una bolla emotiva. Non aveva più sentimenti". Fowler non cerca di giustificare il fratello e definisce le accuse a lui rivolte come "inquietanti". Anthony Rapp, attore di "Star Treck Discovery", in un'intervista a Buzzfeed News ha raccontato di essere stato molestato a 14 anni da Spacey, allora 26enne. Spacey aveva invitato Rapp a una festa a casa sua dopo essersi conosciuti esibendosi insieme in uno spettacolo a Broadway. Rapp, annoiato, si era allontanato dal party e si era rifugiato nella camera da letto dell'attore per guardare la tv. Alla fine della festa, Spacey, stando a quanto racconta Anthony, sarebbe entrato nella stanza e, trovandolo sul suo letto, gli avrebbe fatto delle avance pesanti. Solo oggi, sull'onda del caso Weinstein che ha sconvolto Hollywood, l'attore ha avuto il coraggio di raccontare l'episodio. Spacey ha detto di non ricordare i fatti, li ha imputati all'ubriachezza e ne ha approfittato per fare coming out. "Ho avuto tre matrimoni e quaranta relazioni - spiega Randall Fowler -, nessuno di noi ha avuto la possibilità di crescere normalmente con due genitori così deviati".

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