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"Into the 80's" alla Casa del Jazz di Roma

Fabrizio Finamore
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Un concerto che vuole dare una rilettura contemporanea delle grandi orchestre del passato ma anche un live in cui riecheggiano le influenze di artisti come Gil Evans e Frank Zappa. Stasera, mercoledì 12 aprile, alla Casa del Jazz di Roma, Jando Music e Via Veneto Jazz presentano in concerto "Into the 80's", il primo album dell'Orchestra Operaia di Massimo Nunzi. "Quello di stasera - ha spiegato Massimo Nunzi - è un evento che è legato alla celebrazione dell'Orchestra Operaia che esiste dal 2014 e che in tre anni ha realizzato cose importanti riprendendo le fila dalle vecchie orchestre americane anni ‘30 che lanciarono l'era dello swing creando delle equipe di lavoro straordinarie. Con l'occasione proietteremo anche due piccoli film dedicati proprio all'Orchestra Operaia”. Lasciandosi ispirare dalla piena libertà stilistica senza troppi schemi legati agli stereotipi jazzistici di oggi, Nunzi propone questo originale progetto artistico confezionando con l'Orchestra Operaia un disco "Into the 80's" che è stato definito "folle e pervaso di energia positiva". "Proprio negli anni '80 è iniziata la mia avventura professionale nella musica – racconta – in quegli anni cominciai a suonare con De Piscopo. Con questo progetto ho voluto mettere a frutto le mie tante esperienze maturate da allora in molte orchestre diverse. La mia vuole essere una rilettura di quegli anni '80 troppo spesso poco valorizzati e mai esplorati a dovere". Alla realizzazione del disco hanno contribuito i Lone Arrangers, quattro giovani musicisti che hanno potuto dare il loro contributo sotto lo sguardo vigile di Nunzi. "Il disco ha rappresentato una grande opportunità per giovani musicisti come loro che grazie a questo progetto hanno potuto cimentarsi con una vera e proprio orchestra". Sulla scaletta in programma stasera infine Nunzi dichiara: il repertorio che ha forgiato il suono dell'Orchestra e che è confluito nel disco, e quindi nel live, è composto quasi interamente da me, in più stasera proporremo anche un paio di brani che sono legati ai miei ricordi di infanzia e adolescenza”. (Mercoledì 12 aprile dalle ore 21 Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55)

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