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È morta Carrie Fisher, addio alla principessa Leila di Star Wars

L'attrice di Star Wars Carrie Fisher

Aveva 60 anni. Da giorni era ricoverata in ospedale a Los Angeles in gravi condizioni dopo un arresto cardiaco

Silvia Sfregola
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A due giorni di distanza dalla morte di George Michael, un altro decesso scuote il mondo dello star system: Carrie Fisher, la principessa Leila di Star Wars, è deceduta all'età di 60 anni per arresto cardiaco. Si trovava su un volo proveniente da Londra e diretto a Los Angeles, il 23 dicembre, quando l'attrice è andata in arresto cardiaco, un quarto d'ora prima dell'atterraggio. È stata portata il più in fretta possibile in ospedale. Il giorno successivo la madre Debbie Reynolds aveva fatto sapere che la figlia era in condizioni stabili. Il portavoce della famiglia, Simon Halls, ha reso note le parole della figlia di Fisher, Billie Lourd: "È con una tristezza profonda che Billie Lourd conferma che la sua amata madre Carrie Fisher è deceduta alle 8.55 di questa mattina" si legge nella dichiarazione. "È stata amata dal mondo e lei ci mancherà profondamente" prosegue la figlia dell'attrice, secondo quanto riporta People. "Tutta la nostra famiglia vi ringrazia per i vostri pensieri e le vostre preghiere". Il successo mondiale con Star Wars Il primo ruolo di Carrie Fisher in un film fu nella commedia della Columbia "Shampoo" del 1975, ma il vero successo arrivò nel 1977 con il ruolo della principessa Leila nel primo film della saga "Star Wars" diretto da George Lucas. Tornò a interpretare la principessa Leila nel 1980 ne "L'Impero colpisce ancora", e nell'ultimo film della trilogia "Il ritorno dello Jedi" del 1983. Ha di nuovo vestito i panni di Leila nel 2015 nell'episodio "Star Wars: Il risveglio della Forza" diretto da J.J. Abrams. Era infine prevista la sua partecipazione anche in "Star Wars: Episodio VIII", in uscita nel 2017. Il personaggio della principessa Leila divenne determinante nella sua vita e la segnò per sempre, ma non le diede mai fastidio essere identificata con lei. Leila, a capo dell'Armata Ribelle, era la principessa senza paura, coraggiosa e bella. La dipendenza dalla droga Nei tardi anni Settanta iniziò ad abusare di droga e poi di alcol: la sua divenne una vera e propria dipendenza, che rischiò di minarle la carriera. A 28 anni finì in overdose e fu allora che accettò di essere affetta da disturbo bipolare dell'umore.

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