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Müller: «Oggi firmo il contratto» E le date non si cambiano più

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La kermesse dal 9 al 17 novembre. Torino una settimana dopo

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Ieriall'Auditorium Parco della Musica si è riunito il Cda della Fondazione Cinema per Roma per ufficializzare le nomine dei direttori (artistico e generale), per definire date e budget del Festival del Cinema di Roma. Al consiglio d'amministrazione, presieduto da Paolo Ferrari, erano presenti Michele Lo Foco (Comune di Roma), Massimo Ghini (Provincia di Roma), Salvatore Ronghi (Regione Lazio), Andrea Mondello ( Camera di Commercio) e Carlo Fuortes (Auditorium). Nominati ufficialmente Marco Müller direttore artistico e Lamberto Mancini che prende il posto come direttore generale di Francesca Via. Tutte le decisioni sono state prese a maggioranza con i voti contrari di Camera di Commercio e Povincia di Roma. La kermesse romana, nonostante l'incontro dell'altro ieri (promosso dal ministro Ornaghi per favorire una conciliazione sulle date evitandone la sovrapposizione) tra Müller e Gianni Amelio (direttore artistico del Torino Film Festival), si terrà dal 9 al 17 novembre, una settimana prima dell'inizio del festival piemontese (23 novembre - 2 dicembre). Il contratto di Müller, che sullo spostamento delle date è stato irremovibile, durerà tre anni con un compenso di 120 mila euro lordi all'anno e otto collaboratori. Confermato il budget del festival2012, pari a poco più di 11 milioni di euro. Paolo Ferrari, in merito alle date sulla vicinanza con quelle del Festival di Torino, ha spiegato che «si è cercato di accontentare Torino, ma purtroppo abbiamo poca flessibilità. Le date rimangono quelle anche perché, se anticipassimo, avremo il problema della sovrapposizione con l'American Market. La situazione è stata comunque spiegata a Torino e credo che loro abbiano capito che non abbiamo voluto prevaricarli. L'anno prossimo avremo più tempo per discutere le date e trovare un accordo», ha concluso Ferrari sottolineando che, in ogni caso, la «sede del Festival sarà l'Auditorium». Dal canto suo Müller è apparso soddisfatto: «Più la strada è tortuosa più l'avvenire è radioso. E finalmente non canterò più la canzone che cantavo tutte le sere fino ad oggi che è "Roma nun fa la stupida stasera" », ha detto il direttore artistico del Festival del Cinema di Roma al termine della riunione del Cda che ha approvato il suo contratto dopo oltre un mese dalla sua nomina. Anche se la firma di Müller è prevista per oggi, «se qualcuno mi presta una penna - ha scherzato - Le date non potevano essere spostate sia per l'indisponibilità degli spazi all'Auditorium sia per l'impossibilità per noi di sovrapporci all'American Film Market. Esistono tante situazioni in cui due festival contigui possono convivere, come accade già a Montreal che finisce il 3 settembre, mentre il 6 comincia Toronto. Se Roma si rafforza non è perché un altro evento si indebolisce. Il sistema cinema è qualcosa di più di un semplice sistema dei festival. Non so chi abbia fatto girare tante false notizie come quella che io avrei chiesto 350 mila euro di compenso e 30 collaboratori».

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