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Acqua, energia e riscaldamento: come ottimizzare

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Èdall'inizio dell'anno che la maggioranza degli italiani sta tirando la cinghia per arrivare non più alla famosa terza settimana ma, forse, alla seconda... E allora tornano comodi tutti i trucchi, anche quelli della nonna, per risparmiare in casa su luce, acqua, riscaldamento... quelle cose, insomma, di cui non si può fare a meno. Senza arrivare ai famosi consigli dati ai londinesi, di fare la pipì nella doccia per evitare di tirare lo sciacquone, è buona abitudine chiudere il rubinetto mentre ci si sta lavando i denti o tra un'insaponata e un'altra sotto la doccia, comunque più risparmiosa del bagno in vasca. Basti pensare che nella frazione di un paio di minuti si sprecano circa 2-2,5 litri, quindi anche quando si lavano i piatti è meglio lavarli in un lavello e poi sciacquarli nell'altro evitando di far scorrere l'acqua inutilmente. Quando nelle case non c'era acqua corrente si usava quella della pasta come sgrassatore grazie all'amido contenuto... Così come l'acqua piovana è ottima per bagnare le piante del balcone... Per ottimizzare l'uso della lavastoviglie è bene farla a pieno carico, bonus di 30 litri, e idem per la lavatrice, meglio se di notte per usare meno energia e a 30-60°. E proprio per un uso corretto e intelligente dell'energia elettrica televisore, videoregistratore, lettore dvd e computer vanno spenti con il pulsante non lasciandoli in stand-by; usare lampade a basso consumo; accendere i condizionatori solo in caso di reale bisogno; non aprire il forno durante la cottura e spegnerlo poco prima della fine della cottura per sfruttare il calore residuo; evitare inutili aperture del frigo. Insomma economizzare i costi di riscaldamento, eliminare sprechi e inquinamento, migliorare la gestione degli impianti domestici sono le priorità degli italiani in fatto di risparmio energetico oggi più che mai. Lo conferma anche il rapporto di Honeywell EVC che fotografa esigenze e comportamenti delle persone rispetto alla gestione degli impianti domestici e all'urgenza di adottare tecnologie di controllo della temperatura: superiore alla media europea (66%) il numero di italiani (86%) che vuole ottimizzare la termoregolazione per ridurre spese, sprechi e smog atmosferico. Compito delle amministrazioni locali è oggi realizzare progetti e sistemi di controllo per ridurre questo tipo di inquinamento, predisponendo serie misure che sostengano e promuovano l'efficienza energetica in edilizia, per ridurre sprechi a vantaggio dei cittadini. Sar.Bir.

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