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Winslet: «Il mio Oscar? Lo tengo in bagno»

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Aveva22 anni quando, protagonista del kolossal «Titanic», si guadagnò la prima nomination all'Oscar. Oggi ne ha 35 (di nomination ne ha avute cinque e si è aggiudicata un Oscar per "The Reader") e brilla tra le prime stelle di Hollywood. Recentemente, insieme ad alte colleghe, l'attrice inglese ha dichiarato guerra al ritocco estetico ed ha scelto il programma di Chiambretti come battesimo sulla tv italiana. Tra i numerosi ospiti anche Gerry Scotti, la cantante Dolcenera, Fiammetta Cicogna. Cristina Chiabotto confesserà i suoi peccati a Padre Piero e l'onorevole Roberto Formigoni risponderà, nel corso della "conferenza stampa", alle domande di persone comuni e personaggi seminoti. Nel cast del programma Platinette, Michele Foresta (alias Mago Forest) e Alan Friedman. «Il momento della vincita dell'Oscar è stato incredibile. Non ti posso dire quanto fosse straordinario. Quasi trascendentale. Uno dei momenti più incredibili della mia vita - ha detto Winslet - Tengo l'Oscar in bagno è sul retro del water, perchè così la gente può chiudere la porta e stare davanti allo specchio con la statuetta in mano. È una cosa che piace fare a tutti. Un giorno mi piacerebbe recitare la parte di un uomo in un film. Sapevo che mi sarebbe piaciuto diventare attrice - racconta - lo sapevo da quando avevo 5 anni, era un impulso forte. Faceva parte del mio Dna. Non volevo diventare famosa, ma stare su un palco e fare l'attrice. Sono stata molto fortunata. È ancora una cosa che mi stupisce, su base quotidiana. È stata una grande fortuna avere l'opportunità di interpretare personaggi forti e appassionati». E sulla vita che conduce tutti i giorni spiega: «Sono come tutti. Normalissima. Tutti gli attori e attrici lo sono. Spesso sono i media che mettono addosso molta pressione, che ti vogliono come una persona a cui la gente dovrebbe aspirare, ma alla fine della giornata siamo tutti uguali. Mi farebbe impazzire fare la vita di quella famosa. Voglio crescere i miei figli nella normalità, non in una bolla isolata. Lo dimostra il fatto che non sono mai a dieta. Assolutamente Sono bravissima a cucinare. Della vostra cucina so fare le linguine. Penso semplicemente che come attrice il nostro lavoro sia quello di esprimere emozioni, anche estreme. Se non riuscissi a muovere il viso non sarei più in grado di fare il mio lavoro correttamente. Mi sembra molto triste. Invecchiando le donne diventano più belle: cambiano, crescono i tuoi amori, le gioie e dolori sono scritti sul tuo viso. Perchè cancellarli?».

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