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Cari sudditi,vi servirò finché vivo

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Inuna dichiarazione diffusa da Buckingham Palace assieme a due foto ufficiali, un nuovo francobollo e un sito web ad hoc per il Giubileo di Diamante, l'85enne sovrana si è rimessa al servizio del Paese evocando i temi del messaggio di Natale all'insegna dei valori della famiglia e del buon vicinato ma ha ribadito anche di non aver alcuna intenzione di lasciare il trono. La ricorrenza è stata salutata in tutto il Regno da salve di cannone: 21 dal Castello di Edimburgo, 41 da Hyde Park, 62 dalla Torre di Londra. La Regina e il principe Filippo hanno passato la giornata a Sandringham, la reggia invernale dove nella notte tra il 5 e il 6 febbraio 1952 morì nel sonno suo padre, re Giorgio VI. Una visita a una scuola della vicina King's Lynn, nel Norfolk, per assistere a una recita di bambini è stato l'unico momento pubblico della giornata che Elisabetta di solito passa chiusa in casa a riflettere sulla triste circostanza, la morte del padre, che ha dato il via al suo regno. «Vi ringrazio per il meraviglioso appoggio», ha mandato a dire ai sudditi la Regina: «In questo anno speciale, mentre rinnovo il mio impegno al vostro servizio, auspico che tutti ricorderemo il potere del trovarsi insieme e la forza dei valori della famiglia, dell'amicizia, e del buon vicinato» Alla sovrana ha risposto il primo ministro David Cameron, che non era nato quanto Elisabetta divenne regina: vederla come un «soprammobile scintillante» significa «fraintendere» la Costituzione, ha detto. E poi: «Sempre risoluta e sempre rispettata, la Regina è una fonte di saggezza e continuità».

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