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Quella strana voce è di donna

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Primadi raggiungere Napoli, dove dirigerà al San Carlo Il marito disperato di Cimarosa, rarità del Settecento partenopeo, Rousset sarà questa sera protagonista a Roma (Parco della Musica, Sala Sinopoli, ore 20,30) di un concerto in cui, grazie al mezzosoprano Ann Hallemberg (voce adamantina, tecnica di ferro) evocherà la figura del più celebre dei castrati settecenteschi, quel Farinelli che, allievo prediletto di Porpora, dopo i successi italiani e londinesi, finì a curare con la sua arte lo schizofrenico Filippo IV di Spagna, che sembra trovasse pace solo ascoltando la sua meravigliosa voce nelle tante pagine scritte per lui dai musicisti dell'epoca, il fratello Riccardo, ma anche Hasse, Porpora, Vinci e Leo. Molte delle arie presentate stasera dalla Hallenberg fanno parte della colonna sonora del film di "Farinelli, voce regina" interpretato da Stefano Dionisi e Enrico Lo Verso, un cult che ha riportato all'attenzione del pubblico la figura di questi sfortunati evirati cantori settecenteschi, chiamati a primeggiare e far fortuna a seguito di una vergognosa menomazione subita da bambini. Un piacere dunque per le orecchie come per "Son qual nave che agitata" in cui Farinelli, paragonando il suo ruolo scenico a una nave sbattuta dai venti in gran tempesta, faceva sfoggio di belcantismo (le variazioni del da capo) ma anche della ampiezza della sua respirazione e delle celebri "messe di voce", con crescendo progressivo sulla stessa nota da pianissimo a fortissimo. Tutte le arie eseguite derivano dalla celebre colonna sonora, incisa anche in un cd che ha venduto un milione di copie. Lorenzo Tozzi

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