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Raoul & Michelle paladini delle donne

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Unastoria come tante, quella al centro del cortometraggio «Amore nero» che segna il debutto alla regia di Raoul Bova e l'esordio in un ruolo drammatico di Michelle Hunziker. «La mia è una sperimentazione - ha detto il divo che sarà su Canale 5 in primavera con "Ultimo 4" e di nuovo al cinema con "Immaturi 2" a gennaio - Avevo la curiosità di vedere come si sta dietro alla macchina da presa, anche per capire meglio il mio mestiere di attore. Mi è piaciuto molto e i due ruoli, regia e recitazione, non sono poi così scissi, non escludo che ci saranno nuove esperienze in regia, ma c'è tempo. Michelle non voleva confondere il suo impegno sociale con il suo mestiere di attrice e all'inizio il suo "no" l'ho apprezzato: ha vissuto situazioni simili, non così drammatiche per fortuna, ed era la persona più giusta. Alla fine, l'ho convinta». La passione di Bova per i temi sociali continua e lo spinge a mettere la sua popolarità al servizio di progetti di solidarietà: con la moglie Chiara ha fondato la società Sanmarco, che ha realizzato - tra l'altro «Sbirri», «Io, l'altro» sul razzismo, «Milano Palermo il ritorno», sulla mafia, il corto di Valerio Mastandrea «3,87» sugli incidenti sul lavoro. Il filmato «Amore nero», prodotto dalla onlus Mediafriends con la Sanmarco, sarà distribuito in dvd da Medusa in esclusiva nei punti vendita Euronics. I ricavati andranno all'associazione Doppia Difesa fondata dalla Hunziker con l'avvocato Giulia Bongiorno. E sempre con Mediafriends ci saranno altri corti, come l'imminente «Graffiti» sul disagio giovanile, dal testo studiato con degli psicologi per raccontare le sofferenze dei ragazzi. Hunziker, in passato vittima di stalking (con ben 10 persecutori diversi), no crede invece di continuare a interpretare ruoli drammatici. «La gente in questi tempi di crisi ha solo voglia di ridere ed io sono una persona gioiosa che vuole continuare a portare il sorriso nelle famiglie - ha detto l'attrice 34enne che ha debuttato l'altra sera al Sistina con "Mi scappa da ridere" - Sì, ho avuto momenti di difficoltà, ho vissuto esperienze di molestie, ma sono stata fortunata perché ho trovato chi mi proteggeva, nonostante all'epoca non fosse ancora stata approvata la legge sullo stalking. Mi auguro che dal dvd "Amore nero" ci siano ricavi importanti, perché è molto frustrante per noi di Doppia Difesa non riuscire ad aiutare tutte le donne che si rivolgono all'associazione». In attesa di tornare a gennaio a "Striscia la notizia", la diva è al Sistina fino al 20 novembre, con un divertente one woman show, cucito apposta per lei, che racconta la sua vita. Dall'infanzia fra Berna e Zurigo, con mamma olandese e papà svizzero, alle vacanze in Romagna. Poi, la favola senza lieto fine con Eros Ramazzotti. E ancora, il trionfo del suo lato B osannato in una pubblicità di slip e infine il dibattito sulla chirurgia estetica, tra le amanti del botulino e di chi (come lei) sceglie le rughe naturali.

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