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In tv la sfida è battere nonno Walt

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Laminiserie andrà in onda oggi e domani in prima serata su Raiuno. Sebbene i colori, la moda e lo stile siano di 60 anni fa (gli abiti sono ispirati a grandi firme come Givenchy e Dior), è opportuno parlare di una favola «dei giorni nostri». Il padre che muore, la matrigna e le sorellastre perfide ci sono. Ma al posto del castello c'è una villa, da cui la temibile Irene (Natalia Worner), morto il secondo marito (direttore d'orchestra), ricava un albergo. Ovviamente Aurora (l'attrice Vanessa Hessler) - che altri non è se non Cenerentola - fa la cameriera ed è relegata ai lavori più umili, sotto il giogo di Lucia e Teresina (che forse conosciamo meglio come Anastasia e Genoveffa). Il principe anziché bearsi tra gli allori della propria ricchezza è un imprenditore di origini austriache, rampante e moderno. Il gran finale non si tocca. I due, «principe» e «cameriera», si erano innamorati da bambini. Sebastian (Flavio Parenti) infatti abitava proprio nella villa accanto: era timido e riservato. È amore a prima vista e lei, caduta in disgrazia, continuerà a cercarlo. Accanto alla favola coltiva anche il sogno di riprendere a studiare al Conservatorio. Ma chi aiuterà la povera Cenerentola? La fatina non poteva mancare. E veste i panni di Mrs Cooper (Ruth-Maria Kubitschek), la nonna materna di Aurora, ricca signora arrivata in albergo sulle tracce della figlia morta da tempo e della sua famiglia. Rintracciata Aurora, le trova un ingaggio per il Conservatorio: dovrà sostenere un'audizione. Scambi di persone, matrimoni mancati e cuori spezzati: i due ne hanno di ostacoli da superare. Ecco i numeri. Questa coproduzione RaiFiction - LuxVide - Beta Film, prodotta da Matilde e Luca Bernabei con la regia di Christian Duguay ha utilizzato 500 comparse per la scena del ballo. Vestite di piume, paillettes e Swarovski. Per le riprese sono state utilizzate 150 auto d'epoca e 10 carrozze. D'epoca anche gli strumenti musicali. Ben 200 fra lumi e candelieri in vetro soffiato di Murano e oltre 3.000 peonie direttamente dalle serre olandesi. Le tappezzerie sono state realizzate con oltre 200 metri di tessuti pregiati e, infine, sono state utilizzate circa 2.000 fra riproduzioni e originali d'epoca di quotidiani, riviste, manifesti e documenti. Il gradimento del pubblico saranno (anche) gli ascolti a deciderlo. Va ricordato che la Cenerentola Disney, solo nel 2010 si guadagnò il 26,58% di share: oltre 7 milioni di spettatori. Un trionfo per un cartone del 1950.

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