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Il Festival di Roma punta sulle donne

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Apre «The Lady» di Luc Besson . Omaggio a Monica Vitti In concorso anche Avati, Cotroneo, Spada e Mezzapesa

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Grandeomaggio anche a Monica Vitti e, tra i tradizionali duetti curati da Mario Sesti (Sezione Extra), spicca Penelope Cruz (con Sergio Castellitto). E ancora, Michelle Yeoh, protagonista di «The Lady» (che è stata bandita dalla Birmania per il ruolo della pacifista premio Nobel Aung San Suu Kyi ancora in lotta per la democrazia del suo Paese), Noomi Rapace, Micaela Ramazzotti (nel film di Avati); Isabelle Huppert, Olivia Newton John, Valeria Golino, Claudia Gerini, Cristiana Capotondi, Maya Sansa, Carolina Crescentini (protagonista de «L'industriale» di Giuliano Montaldo, fuori concorso). E poi, Sabina Guzzanti con il suo documentario su Franca Valeri (Sezione Extra). Quindici i film in concorso nella selezione ufficiale, di cui quattro italiani, con una giuria capitanata dal premio Oscar Ennio Morricone, con Roberto Bolle, David Puttnam, Debra Winger, Suzanne Bier, Pierre Thoretton e la video-artista Carmen Chaplin. In corsa per il Marc'Aurelio la squadra tricolore formata da «La kryptonite nella borsa» di Ivan Cotroneo, «Il cuore grande delle ragazze» di Pupi Avati, «Il mio domani» di Marina Spada e «Il paese delle spose infelici» di Pippo Mezzapesa. «Si renderà omaggio anche a Richard Gere, il 3 e 4 novembre», come ha sottolineato il direttore artistico Piera Detassis. Mentre il direttore generale Francesca Via ha ricordato che il festival non ha ricevuto per ora il contributo ministeriale (pari a 260 mila euro), ma «dal Ministero ci è stato concesso il patrocinio. Il Festival ha però un auto-sostegno di partner privati quasi del 70 per cento». Il direttore della Businness Street, Roberto Ciccutto, ha poi confermato che «il mercato di Roma si è caratterizzato non solo come luogo in cui si vedono e si acquistano film, ma anche un posto dove si riflette su strategie per sostenere le produzioni in modo da creare alleanze internazionali. Un aspetto importante saranno quindi i convegni, come quello tra banche, imprese e cinema». Non manca al festival il patrocinio più illustre: lo ha annunciato il presidente della Fondazione Cinema Roma, Gian Luigi Rondi, nel corso della conferenza stampa all'Auditorium Parco della Musica, sede e snodo centrale di tutte le anteprime e gli incontri della kermesse. «Nelle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, dedichiamo questa edizione al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a lui il ringraziamento più vivo perché anche quest'anno ci ha dato la sua adesione», ha dichiarato Rondi. Un doppio omaggio ai 150 anni dell'Unità arriva anche dai film «Rotaie» di Mario Camerini e «I cannibali» di Liliana Cavani, oltre al «Totò in 3D Il più comico spettacolo del mondo» di Mario Mattoli e «L'illazione» inedito di Lelio Luttazzi con la supervisione di Casare Bastelli, sulla triste vicenda giudiziaria che lo vide ingiustamente coinvolto. I titoli italiani (tra concorso, fuori concorso, Extra, Eventi speciali e Alice nella città) sono ben 56. Tra questi, spiccano «11 metri» documentario di Francesco Del Grosso dedicato al romanista Agostino Di Bartolomei, storico capitano della "magica" tra il 1972 e il 1984: attesa la presenza massiccia dei giocatori della Roma. «146 Stefano Mostri d'inerzia» è invece il docu di Maurizio Cartolano che rievoca gli ultimi giorni di Stefano Cucchi, mentre «Noi di settembre» è l'omaggio di Stefano Veneruso a Franco Califano. Fuori concorso con Montaldo («L'industriale») ci sarà anche l'italiano Roberto Faenza con «Un giorno questo dolore ti sarà utile» tratto dal romanzo di Peter Cameron. E ancora, il film d'apertura «The Lady», «Too big to fail» di Curtis Hanson, «Few Best Men» di Stephen Elliot, «Like Crazy» di Drake Doremus e Anne Fontaine con «Mont pire cauchemar» interpretato da Isabelle Huppert. In cartellone spiccano anche tante belle anteprime internazionali. A cominciare da «Le avventure di Tin Tin» di Steven Spielberg (Alice nella città), i 15 minuti di «Hugo Cabret» di Martin Scorsese e il quarto d'ora di «Breaking Down Parte I» penultimo atto della saga di «Twilight». E poi, «Butter» di Jim Field Smith (con Gerald Butler e Olivia Wildia), «My Week with Marilyn» di Simon Curtis con Michelle Williams nei panni della mitica Monroe. In concorso si rivede Fred Schepisi con «The Eye of the Storm» con Geoffrey Rush e Charlotte Rampling; Cèdric Kahn con «Une vie meilleure»; Pawel Pawlikowski con «La Femme di cinquièmè», con Ethan Hawke e Kristin Scott Thomas; e il nuovo di Claude Miller, «Voyez comme ils dansent», con Maya Sansa. Se «Il Re Leone» in 3D, che ha spopolato ai botteghini americani, sbarca ad Alice nella città, tra i duetti (oltre a quello tra Penelope Cruz e Sergio Catellitto) attesi Vinicio Marchioni con Valeria Solarino, Sergio Rubini e Riccardo Scamarcio, protagonsita anche in un suo documentario.

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