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«Resto in Rai per Star Academy»

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ConduceFrancesco Facchinetti. Facchinetti, una nuova sfida. Come la affronterà? «È una sfida molto accattivante. È un programma simile a "X Factor", perché l'incipit è la musica e l'obiettivo è fare dischi. E accattivante soprattutto perché ogni sfida al giorno d'oggi, in generale, è un'incognita. E non parlo di ascolti. L'importante è fare un programma fatto bene». Perché non è andato su Sky, come il resto della squadra di "X Factor"? «Per un semplice motivo: io ho sposato la Rai, che si è fidata di me quando non ero nessuno a livello di conduzione. Non mi sono dimenticato di questo. Guardando in faccia il vicedirettore Marano ho detto: "Se vi fidate di me mi fiderò di voi". La Rai è la prima azienda culturale italiana. Ma in tv guardo di tutto: il calcio su Sky, i programmi di Mediaset. Mi ritengo fortunato, e allargo questo giudizio a tutti coloro che fanno i presentatori e si lamentano dalla mattina alla sera sui giornali». Secondo il suo parere, i talent sono utili? «"Amici" e "X Factor" vendono 4 milioni di copie in cd. Quanta gente ci ha lavorato? Le case discografiche, lo scriva questo, se uno va lì con un singolo rispondono: "Se va bene bene, altrimenti torni a casa". Ce la fa uno su 100 mila, da noi uno su 3 mila». Lei non crede che Sanremo, altro trampolino di lancio, sia un'istituzione sorpassata? «Ma no, assolutamente! Io lo considero una vetrina. Negli ultimi 5-6 anni sono uscite da Sanremo personalità che hanno venduto milioni di copie. I vari Negramaro, Zero Assoluto, Modà che facciamo, li buttiamo dalla finestra?». Ma il Gf, lo guarda? «Ci mancherebbe altro! Dalla prima all'ultima puntata, anche su Mediaset Extra. Primo: per il legame affettivo, due: è un esperimento sociologico interessante. E non credo che la tv debba educare. Come mi disse Mike Bongiorno: "Tutto ciò che vedi in tv muore in un secondo"». Come è nata l'idea, tra lei e la Marcuzzi, di annunciare su Facebook la nascita di vostra figlia Mia? «Il mezzo di comunicazione più importante è internet. Su Facebook le persone ci sono state vicine nei momenti di crisi, tipo "Oddio c'ho le nausee" o "La pancia ha una forma strana". Questo anche grazie al Forum al Femminile. E non sa quanti ci hanno chiamato dai giornali: "Ma come, avete messo la notizia su internet?"».

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