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Il quarto capitolo di Larsson

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diCARLO ANTINI Omicidi, indagini, sparizioni, ricerche e confessioni: una verità sempre più sconvolgente delle fantasie più atroci. Gli ingredienti narrativi e lo stile serrato e asciutto hanno fatto di Stieg Larsson uno degli autori di culto di questo primo scorcio di terzo millennio. La sua trilogia «Millennium» («Uomini che odiano le donne», «La ragazza che giocava con il fuoco» e «La regina dei castelli di carta») si è tramutata in un vero e proprio caso letterario, vendendo 27 milioni di copie in oltre 40 Paesi del mondo. Thriller psicologico e giallo poliziesco si intrecciano non solo nell'invenzione letteraria ma nella stessa vicenda di Larsson, perfino dopo la morte prematura avvenuta nel 2004, a soli 50 anni. L'ex compagna dello scrittore e giornalista svedese (Eva Gabrielsson) ha mostrato all'amico Kurdo Baksi una copia del quarto capitolo della fortunata saga, finora inedito e lasciato incompiuto. Sull'opportunità e sulle modalità dell'eventuale pubblicazione del manoscritto, però, non c'è affatto concordia tra le parti. Come in ogni giallo che si rispetti, infatti, anche in questo caso sono coinvolti interessi milionari. L'eredità dello scrittore è passata a suo padre e suo fratello, visto che Larsson non si era mai sposato. Eva Gabrielsson, però, non ha mandato giù il boccone amaro e minaccia di non voler consegnare alla famiglia il manoscritto ritrovato finché non potrà partecipare a una fetta dell'eredità. Per questo temporeggia, sostenendo la necessità di finire il romanzo, finora completo solo al 30 per cento. In un intervento al festival del libro di Edimburgo, Baksi ha raccontato che il quarto capitolo è incentrato sulla sorella gemella di Lisbeth, Camilla, ed è ambientato tra Irlanda, Svezia e Stati Uniti. Larsson, ha aggiunto, avrebbe avuto in mente dieci romanzi per la serie «Millennium» e il quarto volume sarebbe, in realtà, il quinto della saga. L'amico e l'ex compagna dello scrittore, però, non vanno d'accordo neppure sul destino del romanzo. Secondo Baksi, l'inedito sarebbe già completo al 70 per cento. I fan di Larsson tendono a schierarsi con la donna. E anche Baksi per un certo periodo lo ha fatto. «Sei dalla parte mia, o da quella della sua famiglia?». E l'amico le ha risposto. «Non sono né dalla parte tua né da quella della famiglia. Voglio essere amico di entrambi. Ma per i primi due anni sono stato con lei, facevo tutto per lei, parlavo con gli avvocati e con lei tutte le sere. Ma non posso togliere il saluto alla famiglia». Fino alla rivelazione finale che apre squarci inaspettati anche sulla vita sentimentale dello scrittore. «Eva non era l'unica donna della sua vita - prosegue Baksi - Lui ha avuto storie di qua e di là. Io sono a conoscenza di quattro». Come in ogni giallo che si rispetti, i fili si intrecciano e la vicenda si complica. Dietro inganni e interessi torbidi, la verità fa fatica ad emergere e il finale è ancora tutto da scrivere.

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