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Lavorano, giocano e non protestano mai

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Siparte dal 1927 con la luccicante robottessa di «Metropolis» di Fritz Lang e si arriva ai replicanti di «Blade runner». Ma la realtà sembra aver superato la fantascienza: mentre i robot «inventati», in molti casi, ormai, ci fanno sorridere, quelli «veri» ci lasciano a bocca aperta. Come Riba II, il nuovissimo robot-badante realizzato in Giappone. Riba II, per il momento, potrebbe essere molto utile se affiancato da personale «umano». Con le fattezze di un gigantesco orsacchiotto è destinato a lavori pesanti. Il robot è infatti capace di sollevare sino a 80 kg, rendendo molte delle operazioni svolte dagli infermieri e dai badanti meno faticose e complesse. L'attuale livello di assistenza fornita da questi robot-badante è limitata a sollevamenti e operazioni riguardanti il moto, ma ovviamente lo scopo del progetto è di sostituire completamente l'uomo. Questione di tempo. Non bisogna invece attendere per allenarsi a ping pong con un un insegnante meccanico. Costruito dalla vietnamita «Tosy Future Robot» Topio è un omone meccanico alto quasi un metro e novanta che da un po' di tempo dà spettacolo nelle fiere campionarie tecniche e scientifiche. È ancora legato nei movimenti e, nel vederlo, si ha l'impressione che un giocatore (umano) esperto sia in grado di massacrarlo in pochi minuti, ma si tratta di un esperimento affascinante. La Tosy è un'industria che offre, oltre ai giocattoli e ai robot industriali, anche un robot-barman: è alto un metro e 25, pesa una cinquantina di chili e può servire freschi cocktail. Ma ci sono anche robot-insegnanti, musicisti e, naturalmente, operai. I robot veri, ormai, sono più bravi di quelli dei film. E non mancano i robot-guerrieri: i droni. Una volta i soldati meccanici erano protagonisti dei film della saga di «Terminator» e «Guerre stellari». Oggi combattono davvero come racconta Sabina Morandi nel saggio: «La guerra dei droni». Gli attacchi aerei, sempre più spesso, sono telecomandati: i velivoli sorvolano, spiano, attaccano. A bordo non c'è nessuno. Nessuno di umano, naturalmente.

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