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di ANTONIO ANGELI Se c'è una parola che fa orrore agli economisti del Terzo Millennio è: «protezionismo».

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Esembra fare capolino dietro alla legge che, più o meno tra un mesetto, imporrà a librerie e siti Internet un tetto massimo per gli sconti sui libri pari al 15 per cento. La domanda è: se qualcuno vorrà venderli a meno, perché non potrà farlo? La risposta è: perché una legge lo impedisce. E la cosa fa orrore non solo agli economisti, ma anche a un signor editore come Mario Guaraldi che si è dimesso dall'Associazione Italiana Editori proprio contro contro questo provvedimento. E in aperta polemica con il presidente dell'Associazione, Marco Polillo, che ha invece espresso soddisfazione per la norma che regolamenta una situazione «di fatto senza controllo». Polillo trova inoltre le polemiche sulla legge «demagogiche e poco informate». Guaraldi, un professore da sempre innamorato dell'editoria, ha più volte affermato di «non riuscire a ricordare il passato», ma di sapere «vedere benissimo il futuro». E la sua polemica ha ben solide basi. Nella sua lettera di dimissioni dall'Associazione Editori Guaraldi parla di «logiche miopi messe in atto illudendosi che si possa tappare la falla aperta dallo tsunami digitale con un dito». «Quello che occorre - aggiunge - è un progetto forte, che ripensi globalmente il ruolo dell'editoria in tempi di mutazioni radicali, una vera Costituente che abbia a cuore prima di tutto la cultura e l'educazione delle nuove generazioni digitali (penso all'editoria scolastica), non l'improbabile difesa degli interessi di una corporazione impaurita e invecchiata. Chiedo a tutti voi - prosegue - di rilanciare questi temi in rete, chiedo anzi di scrivere direttamente al Presidente Polillo rompendo il muro di isolamento dalla realtà che sembra caratterizzare una Associazione che temo rappresenti ormai sempre meno i reali interessi degli editori italiani che rischiano di essere tagliati fuori dalla competizione internazionale». E a proposito di eventi di rilevanza mondiale proprio ieri Mondadori e Amazon hanno sottoscritto un accordo grazie al quale oltre duemila e-book del gruppo di Segrate saranno disponibili per i possessori di Kindle. I clienti europei potranno acquistare gli e-book di Mondadori attraverso Kindle store su Amazon.co.uk, Amazon.de e Amazon.com. Entro Natale, inoltre, Mondadori arricchirà l'offerta per i lettori con altri mille titoli digitali. Il catalogo di Mondadori comprende più di 10mila titoli, di cui oltre duemila in formato e-book.

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