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Laura Pausini regina dell'Albert Hall

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.Ma non aveva ancora conquistato uno dei templi della musica dal vivo: quella Royal Albert Hall di Londra cantata nella storia da più di un musicista. Il ciclone Pausini non si ferma mai e la crisi conclamata della discografia le fa un baffo. Tanto che il suo nuovo album in uscita il prossimo 11 novembre è già atteso come fosse il disco del secolo. E non finisce qui. Mancano otto mesi ai concerti di Milano e Roma in programma a dicembre e il botteghino parla chiaro: 40 mila biglietti venduti in un solo mese. La cantante di Faenza fa sul serio e anche questa volta non si accontenta della nostra Penisola. Oltre alle due tranche italiane (a Roma sarà protagonista del concerto di Capodanno 2012 al Palalottomatica) che partiranno il 22 dicembre a Milano, la Pausini ha lanciato anche la tournée europea che la vedrà impegnata in 21 date tra aprile e maggio 2012. Non sono bruscolini, visto che la Nostra dovrà misurarsi con alcuni templi sacri della musica di tutti i tempi: molti ritorni come quello di Amsterdam da cui mancava da 7 anni, fino alla Spagna con due date a Barcellona e a Madrid dove per l'artista si aprono le porte del Palacio Deportes, luogo simbolo della musica nella capitale spagnola. Ma anche debutti: come in Austria, a Vienna dove la Pausini non si è mai esibita. E ancora Parigi, da anni tappa imprescindibile in ogni suo tour mondiale. Nel 2005 registrò due memorabili sold out allo Zenith che divennero poi un dvd, colonna sonora del «Resta in ascolto tour». La capitale francese quest'anno ospiterà la cantante a Bercy, luogo che apre le porte solo ai grandi della musica internazionale. E infine Londra che chiuderà il lungo viaggio live con una tappa alla Royal Albert Hall. Non ci si annoierà di certo.

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