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Sotto il vestito niente a parte Vanessa Hessler

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diDINA D'ISA I primi amori non si scordano mai. Ed ecco che i fratelli Carlo e Enrico Vanzina tornano sul luogo del misfatto. A 26 anni di distanza dal successo di «Sotto il vestito niente» (1985) riappare il thriller ambientato nel mondo della moda, «L'ultima sfilata» da venerdì distribuito in centinaia di sale da Medusa. Tra sesso, sangue e trasgressioni, il film inizia con il defilé dello stilista Federico Marinoni (Richard E. Grant) e con il pubblico che va in delirio ammirando l'eleganza di Alexandra (Alexandra Burman), splendida top model legata da anni alla griffe del grande sarto. Per lei quella sfilata trionfale sarà però l'ultima consacrazione. Poche ore dopo, mentre si accinge a trascorrere una bella serata con gli amici, la modella viene travolta da un pirata della strada che fugge senza soccorrerla. L'ispettore Vincenzo Malerba (Francesco Montanari, il libanese di «Romanzo Criminale») è però sicuro che dietro quella morte si nasconda un serial killer. Omicidi efferati si susseguiranno, infatti, nel mondo della moda milanese fino al colpo di scena finale. Intanto, Alexandra viene sostituita da un'altra top model, Britt (Vanessa Hessler), il cui arrivo crea rivalità e invidie: la più gelosa è Cris (Virginie Marsan), migliore amica di Alexandra che, dopo l'omicidio della ragazza, sperava di prendere il suo posto. Le riprese tra Svezia, Svizzera (Davos), Cernobbio (Lago di Como), Milano e Roma, tornano a mescolare il giallo all'italiana con il mondo patinato della moda. «Da molti anni ormai in Italia non si realizzano più thriller - hanno più volte spiegato Carlo ed Enrico - Eppure, nella lista dei generi più graditi dal pubblico, il thriller è al primo posto. Insieme con Franco Ferrini abbiamo inventato un meccanismo giallo molto intrigante, pieno di suspense e colpi di scena. Emozionare il pubblico facendolo ridere è bellissimo, ma anche tenerlo incollato alla poltrona con il fiato sospeso. D'altronde, per noi fare cinema è intrattenimento e in questo thriller e commedia si assomigliano». Ma la vera protagonista del film è stavolta Vanessa Hessler, classe 1988, bionda occhi azzurri, 1 metro e ottanta d'altezza fa la modella dall'età di 15 anni ed è uno schianto di sensualità e bellezza angelicata. Ne sa qualcosa il terzogenito del dittatore libico Gheddafi, Al Saadi, noto alle cronache nostrane già da quando faceva il calciatore del Perugia. Lui (37 anni) l'ha notata nel 2008 quando Vanessa interpretava la principessa Irina in «Asterix alle Olimpiadi» e da allora i paparazzi di mezzo mondo li inseguono ovunque. Persino al largo di Porto Cervo sullo yacht di Saadi, dove la Venere bianca, figlia dell'americano John e dell'italiana Gabriella, appariva in un succinto bikini giallo. Ma vezzosità a parte, Vanessa è l'unica star rimasta per ora fedele al clan del dittatore, proprio quando (dopo la rivolta libica) divi hollywoodiani (del calibro di Beyoncè e Mickey Rourke) prendono da lui le distanze nonostante abbiano prima partecipato alle sfarzose ospitate della famiglia Gheddafi.

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