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E comincia con la marcia di Radetzky

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Anchequest'anno la seconda rete della Rai trasmette il tradizionale Concerto di Capodanno 2011 da Vienna. Il concerto, che tiene nella Sala d'oro del Musikverein che andrà in onda il primo dell'anno. A dirigere i Wiener Philharmoniker è il Maestro Franz Welser-Möst, che dallo scorso luglio è direttore musicale della Staatsoper. I Wiener eseguiranno, tra i classici di Strauss, brani come «Donauweibchen», «Abschiedsrufe» o «Debut Quadrille». In scaletta anche la celeberrima «Radetzky Marsch» di Johann Strauss padre, «Die Schönbrunner» di Josef Lanner e una danza zingaresca tratta da «Die Perle von Iberie» di Joseph Hellmesberger. In chiusura l'orchestra proporrà il valzer «Mein Lebenslauf ist Lieb und Lust» di Josef Strauss. Al pubblico che seguirà il concerto in tv durante l'esecuzione dei brani saranno offerte esibizioni dei ballerini dello Staatsballet di Vienna, con i solisti MariaYakovleva ed Eno Peci. Le coreografie saranno curate da Jean Guillaume Bart, ballerino dell'Opera di Parigi. Le danze avranno per sfondo sale di palazzi storici viennesi. E sul se sia meglio o meno festeggiare il Capodanno con la marcia di Radetzky è intervenuto anche il direttore d'orchestra Daniele Gatti. La marcia di Radetzky, infatti, conclude il tradizionale concerto della filarmonica di Vienna, in onda dopo il concerto della Fenice di Venezia. «Sono e mi sento italiano, legato alla nostra storia», ma, aggiunge il Maestro, «la musica di Strauss è così bella, e i Wiener la suonano in modo così splendido, che mi riesce difficile far prevalere, nel giudizio, il ruolo che ha avuto il maresciallo Radetzky nel soffocare i moti risorgimentali».

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