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Friedman e i suoi viaggi nel tempo

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Entratonel Guinness dei Primati per essere stato assunto come Professore alla prestigiosa università di Stanford a soli diciotto anni, a trentaquattro Friedman riceve l'Alan T. Waterman Award, riservato al miglior scienziato americano (in tutte le discipline) sotto i trentacinque anni d'età. Il motivo del riconoscimento, "la sua rivitalizzazione dei fondamenti della matematica, le sue penetranti ricerche sul fenomeno della incompletezza di Gödel e per i suoi contributi fondamentali a praticamente tutte le aree della logica matematica". Domani (presso il Dipartimento di Informatica dell'Università «La Sapienza» di Roma, via Salaria 113, dalle 11 alle 15), Friedman si prepara a lasciare il suo uditorio a bocca aperta con due conferenze dedicate a un argomento tanto paradossale quanto affascinante: i "Teoremi Indimostrabili". Friedman si è messo in testa di completare l'opera iniziata dal grande logico Kurt Gödel, trovando esempi di verità matematiche concrete che non possono essere dimostrate usando i normali assiomi della matematica classica. Il suo metodo? Semplice ed infallibile: "Ho viaggiato nel futuro e ho visto come sarà la Matematica fra mille anni", scherza Friedman.

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