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"Princess" Chelsea ha detto sì

Chelsea Clinton (D) e Marc Mezvinsky

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Marc e Chelsea sposi, il banchiere di origini ebraiche e la pupilla tutta stelle e strisce. Ormai è un fatto: i due si sono scambiati un reciprocamente una promessa per la vita sulle rive dell'Hudson. Lui in abito scuro, lei con il velo calato sugli occhi, stretta in un vestito firmato dalla stilista Wang, che l'ha curato fin nei minimi dettagli. Il mondo del gossip, però, non è stato accontentato: tra i 400-500 invitati c'erano solo una manciata di star: di Obama non si è vista traccia, il Presidente non ha ricevuto alcun invito. Di «very important people» c'erano, ovviamente, la mamma e il papà della sposa: Hillary (segretario di Stato americano) e Bill, ex presidente Usa. Quanto è venuto a costare il matrimonio dell'anno? All'inizio si era parlato di 5 milioni di dollari ma poi la spesa si è ridimensionata: il New York Times, il Washington Post e People (che di gossip se ne intende), hanno parlato di un solo milione di dollari. E così a Rhinebeck, circa 100 chilometri a nord di New York, si sono celebrate le nozze che molti non hanno esitato a definire come «reali»: per la maestosità dei festeggiamenti, per il numero degli invitati, per le «auto blu» americane che hanno sfilato nella cittadina. Ma i paparazzi sono rimasti a secco di foto da spacciare alle riviste di mondanità e ai quotidiani di informazione: i due blindatissimi neo marito e moglie, infatti, sono stati immortalati da soli, insieme ai genitori, nella passeggiata verso l'altare ma niente più: in pista stavolta sono scesi i trentenni e gli amici di famiglia. La cerimonia? Ecumenica (lei è protestante metodista, lui di religione ebraica). In ogni modo, in prima fila c'era Roger, il fratellastro di Bill Clinton, c'erano i fratelli di Hillary Hugh e Tony Rodham, con la figlia Fiona, flower girl della cerimonia, incaricata di cospargere di petali il percorso nuziale. L'unica attrice che ha accettato di parlare con le tv di tutto il mondo (e amica personale dei Clinton) è stata Mary Steenburgen, premio Oscar per «Melvin & Howard», accompagnata dal marito, anche lui attore, Ted Danson. «Abbiamo assistito con grande orgoglio ed enorme emozione al matrimonio di Chelsea e Marc, una bella cerimonia ad Astor Courts, circondati dai nostri familiari e amici stretti», il comunicato ufficiale diffuso da Bill e Hillary. «Non avremmo potuto chiedere un giorno più perfetto per l'inizio della loro vita insieme», hanno aggiunto. Il tutto è stato organizzato in pompa magna ma che il matrimonio vegetariano (niente carne e pesce per gli ospiti) sia un caso e non diventi una moda, parola di Antonello Colonna (chef).

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