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«Dono la mia voce alle donne violate»

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Tiberiade Matteis Due storie di Susanna Tamaro danno voce alle donne vittime di abusi e di violente domestiche nel progetto scenico «L'inferno non esiste?» che vede protagonista Laura Lattuada, diretta da Matteo Tarasco, in prima nazionale assoluta a ingresso gratuito al Teatro Tor Bella Monaca il 6 e il 7 marzo. Si tratta dei due monologhi, tratti dal volume di racconti «Per voce sola» che Susanna Tamaro scrisse nel 1990, intitolati «Di nuovo lunedì», riproposto quasi identico alla forma narrativa, e «L'inferno non esiste» riadattato appositamente per il teatro dalla medesima autrice. «È uno spettacolo a cui tengo tantissimo perché volevo occuparmi di qualcosa che andasse al di là della mia professione - ha dichiarato l'attrice Laura Lattuada - Siccome so solo recitare, ho pensato di poter dar voce a donne che non hanno questa possibilità. E tutto è andato come non si crederebbe. Ho telefonato al dipartimento Pari Opportunità che ha deciso di promuoverlo e poi a Giovanna Marinelli, ex direttrice del Teatro di Roma, che mi ha fornito lo spazio. Subito si è potuto realizzare tutto come desideravo». «Viviamo ormai in un mondo estremamente schizofrenico e, in quanto tale, pericoloso - ha spiegato la scrittrice Susanna Tamaro - La tecnologia ha raggiunto conquiste difficilmente immaginabili, ma non è stata accompagnata dallo sviluppo parallelo del cuore dell'uomo. Caduto il sistema dei valori tradizionali, tutto sembra vagare in un'aleatoria libertà che cela in sé sacche di disperazione e solitudine. Da questa incomunicabilità, che dilaga fra le persone, sempre più spesso esplode, improvvisa e irragionevole, la violenza».

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