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A teatro crisi di mezza età

Grimalda e Minaccioni al Teatro dei Comici

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Sono le immagini del femminile che incontriamo tutti i giorni le variegate ed eccesive protagoniste dello spettacolo «Infinite o sfinite? Miracoli delle donne d'oggi», commedia scritta e interpretata, da stasera al 21 febbraio al Teatro dei Comici, da Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni, dirette da Michael Margotta. Una coppia inedita, per la prima volta pronta ad apparire sul palcoscenico, unisce Emanuela Grimalda, apprezzata sul piccolo schermo come Ave Battiston, la madre di Pietro Sermonti nella fiction «Un medico in famiglia 6», nonché nell'ultimo film di Castellitto, e Paola Minaccioni, la straordinaria imitatrice del ministro Meloni di «Parla con me», presente anche nell'ultimo film di Ozpeteck. Prendono vita donne esagerate quanto verissime: amano senza porre limiti all'autolesionismo, mangiano troppo, corrono, annaspano, inciampano, costrette a destreggiarsi rocambolescamente fra Happy Hour e omogeneizzati, tra autoreggenti e Bifidus Activus. Le richieste imposte dagli altri non mancano e loro devono essere fidanzate, madri, moglie, amanti, professioniste in lotta contro tutto e contro tutti. Per vivere meglio hanno smesso di pensare, cercano di fare miracoli e spesso ci riescono, anche a costo di ammazzare qualcuno. Sospese tra la voglia di infinito e lo sfinimento quotidiano, tra i Buchi Neri dell'Universo e il carrello della spesa, sono ossessionate dalla bellezza, dalla giovinezza, dal botulino, dal tempo, dalla moda. Mescolando sacro e profano, Dolce & Gabbana e Sorrisi & Canzoni, le due autrici-attrici dimostrano con ironia che non solo il futuro è donna, ma Dio è una signora di mezza età, che si chiede con classe invidiabile e un pizzico di onnipotenza: «Se il Diavolo veste Prada, Dio cosa si deve mettere?».

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