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«Inaccettabile la bestemmia al Gf»

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Daieri mattina il Codacons sta ricevendo moltissime segnalazioni di telespettatori che denunciano come uno dei concorrenti del reality, Massimo Scattarella, si sarebbe lasciato sfuggire una frase blasfema, tappandosi subito dopo la bocca con le mani. Segnalazioni che sembrano trovare conferma in alcuni video presenti in queste ore su youtube. «Come per i precedenti casi registrati nelle altre edizioni del GF, chiediamo a Canale 5 di prendere provvedimenti nei confronti del concorrente - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - considerato che la frase pronunciata (che più che una classica bestemmia sembra una generica blasfemia) ha potuto urtare la sensibilità di molti telespettatori che in massa si stanno rivolgendo alla nostra associazione. Resta il fatto che da questi reality show emerge sempre più un linguaggio scurrile e volgare, che oramai viene ampiamente tollerato dagli autori dei vari programmi, ma che rappresenta un imbarbarimento della nostra tv e un modello altamente diseducativo per i giovani». Anche Elisabetta Scala, responsabile Osservatorio Media del Moige, il Movimento genitori chiede «l'immediata espulsione del concorrente che ha bestemmiato». E ricorda inoltre che «la proposta contenuta nel decreto Romani e relativa al divieto di passaggio di film vietati ai minori di 18 tra le 7 e le 23 su tutte le piattaforme televisive, comprese quelle a pagamento satellitari e non, è positiva poichè va a tutelare concretamente i minori, troppo spesso involontari spettatori di film non adatti alla loro visione. Restano però ancora alcuni gravi problemi - avverte la dirigente del Moige - Se infatti con tale decreto viene tutelato il minore di fronte alla pornografia visiva, nulla si sta facendo per quella che potremmo definire pornografia verbale. Sono sempre più numerose le trasmissioni in cui il linguaggio non è adatto al passaggio in fascia protetta e in particolare, ancora una volta, segnaliamo l'indecenza del Grande Fratello».

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