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Marida Caterini Pur abitando stabilmente a Parigi, Alessandra Martines mantiene un forte legame con l'Italia anche a livello lavorativo.

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Leiè cugina di secondo grado di Carla Bruni. Frequenta la signora Sarkozy? Siamo amiche. Carla è una persona generosa, malgrado gli impegni trova sempre tempo da dedicare agli altri. Durante le fasi del mio divorzio da Claude Lelouch mi è stata particolarmente vicina. E del marito il presidente Nicolas Sarkozy che ne pensa? Un uomo di grande carisma con una buona dose di ironia. Ama gli artisti e Carla lo stimola nella maniera giusta verso il mondo dello spettacolo. Posso testimoniare che sono una coppia affiatatissima e molto innamorata. Come presidente, per lui ho molta ammirazione. Lei è un'attrice del cinema francese. Quali differenze nota con la cinematografia italiana? In Italia, dove si producono meno film rispetto alla Francia, esiste uno snobismo sbagliato verso gli attori che lavorano in tv. Un atteggiamento assente in altri paesi, compresi gli Usa. Inoltre la Francia offre alle donne una maggiore scelta di ruoli solo sulla base della loro bravura. Si spieghi meglio... Nel mio ultimo film che sta per uscire in Francia, «Richard Anconina», io sono un'apicultrice un po' stravagante che vive in campagna. Forse è un ruolo che in Italia non mi avrebbero affidato. Quando ha ripreso i contatti con l'Italia? Non li ho mai abbandonati. Dopo la nascita di mia figlia Stella che ha oggi 11 anni, mi sono dedicata a lei e a mio marito. Continuerà a lavorare con Lelouch? Per adesso non ci sono progetti. Ma tra i miei prossimi impegni ci sarà in film in costume. In Italia, invece, sarò in una puntata de «Il commissario Rex». Un ruolo che mi ha imposto mia figlia. Segue la tv italiana? Molto poco. Ma credo che la qualità dei prodotti italiani, soprattutto delle fiction, sia maggiore.

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