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Un violino prodigio per Mozart

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Teofilifa di cognome Milenkovic, è nato a Frosinone da madre italiana e padre serbo entrambi violinisti. Studia lo strumento di Paganini e va a scuola. Questa sera s'accolla il compito di inaugurare la serie dei quattro concerti da camera dedicati a Mozart. È il ciclo «MozarTiamo» al Teatro Olimpico (stagione della Accademia Filarmonica Romana). Nonostante la verde età Teofili ha alle spalle la vittoria in 16 concorsi violinistici nazionali ed internazionali da Trento a Tortona, da Milano a Varallo. Ha iniziato a studiare il violino a 4 anni sotto la guida dei genitori e vincendo subito un concorso. Ha suonato in 200 concerti in Italia e all'estero ed è stato più volte ospite di trasmissioni tv e anche del Tg1. Un prodigio, stando ai giudizi della stampa, sia per la sua tecnica e musicalità che per temperamento e personalità musicale. Metterà stasera il suo talento al servizio di Mozart, altro bambino prodigio, e del suo Concerto per violino K 219 in la maggiore. Tra le sue mani un violino Despini del 1835, molto più piccolo del violino imbracciato dagli adulti. La serata si aprirà con WAM di Eddy Serafini, ma una chicca è l' esecuzione da parte dell'Orchestra J.Futura diretta da Dini Ciacci dell'Impresario teatrale di Mozart, briosa caricatura del melodramma.

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