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Esplode l'orgoglio italoamericano

La Russa a New York per il Columbus Day

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Ma chi ha scoperto veramente l'America? Dopo secoli di certezza: Cristoforo Colombo, da qualche anno sull'argomento si dibatte con le più disparate ipotesi. C'è chi è convinto che siano stati gli egiziani (ma ormai è un'idea passata di moda), o forse i cinesi (ma a sentir loro hanno scoperto tutto, anche la pizza e gli spaghetti), o più probabilmente è stato un vichingo rosso di capelli.   Comunque la festa per la scoperta dell'America resta una, oggi, il 12 ottobre, in ricordo di quel giorno del 1492 che vide Colombo approdare, un po' perplesso (pensava che il viaggio sarebbe stato molto più breve), sull'isola di San Salvador. Dalla fine dell'800 la giornata viene festeggiata dal Canada alla Terra del Fuoco e, negli Stati Uniti, Franklin Delano Roosevelt stabilì nel '37 che il Giorno di Colombo diventasse festa nazionale. La ricorrenza, oggi, è il suggello dell'amicizia tra Stati Uniti e Italia, celebrata con una grandiosa parata a New York sulla Fifth Avenue, una cena di gala e una raccolta di fondi per studenti italo-americani. Oggi è il giorno dell'«orgoglio italoamericano» che ha trovato nel ministro della Difesa Ignazio La Russa, negli States per le celebrazioni, un entusiasta sostenitore. «Italians do it better», ha detto La Russa nel discorso ufficiale di ieri, trovandosi curiosamente d'accordo con quello che la popstar Madonna sostiene da anni. «Gli italiani lo fanno meglio», in ogni campo, non solo nella moda e nella cucina, ha detto La Russa davanti ad una gremitissima platea di italiani, americani ed italoamericani che lo hanno applaudito fino a spellarsi le mani. «Il rilievo che il Columbus day ha saputo conquistarsi in questo grande Paese - ha detto La Russa parlando in inglese dal palco della cena della Columbus Citizens Foundation all'hotel Waldorf Astoria di New York - è la dimostrazione di due realtà di cui l'Italia è orgogliosa: il livello davvero eccezionale dei rapporti bilaterali italo-statunitensi e il prestigio e l'affetto con cui la comunità italiana è considerata in America. Da ministro della Difesa - ha proseguito La Russa - dovrei parlarvi della grande sintonia tra le forze armate italiane e quelle degli States che, fianco a fianco, combattono il terrorismo e i nemici della libertà nelle missioni internazionali. Ma voglio invece prima sottolineare come questa giornata rinnovi ogni anno l'orgoglio per il successo sociale ed economico che la comunità italo-americana ha saputo costruire qui». Ha aggiunto che il Columbus Day deve cambiare ed adeguarsi ai tempi, ma non può essere dimenticato, come pensa qualcuno e, anzi, deve diventare l'occasione di rilancio per la lingua italiana, purtroppo sempre meno parlata negli Usa. La Russa ha aggiunto che «voi italiani d'America senza perdere la vostra identità siete diventati veri americani». E giù applausi. Perché negli Stati Uniti si può anche essere orgogliosi di essere italiani. E nessuno protesta.  

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