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Minghi: «Hanno travisato le mie parole»

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Dopola polemica di appena cinque giorni fa a Viggianello (Potenza) per l'esibizione di Gianluca Grignani, durante un'iniziativa organizzata dalla pro loco e dall'amministrazione comunale, un altro sindaco del potentino muove critiche all'atteggiamento e alla performance di un artista e chiede delle scuse. «Durante il concerto - racconta il sindaco Miglionico - il cantante ha iniziato a lamentarsi per la dimensione del palco, per la grandezza della piazza che lo ospitava e per alcune luminarie ancora accese, dicendo che non poteva proiettare delle immagini sullo schermo. Esternazioni non gradevoli. Ma non solo. Quando gli spettatori gli hanno chiesto alcuni brani lui ha risposto: «Io faccio i brani che voglio». Qualcuno ha fischiato, così, addirittura, lui si è lasciato andare in frasi a dir poco scurrili come: «Non dovete rompermi...., chi non vuole stare qui può andarsi a mangiare un panino». Un atteggiamento, secondo il sindaco, «per alcuni versi e in più passaggi dispregiativo verso la comunità che lo ospitava. Ci è dispiaciuto molto. Da anni lavoriamo per recuperare fondi e onorare le feste patronali, facciamo sacrifici per mettere sù un cartellone artistico di tutto rispetto e grande spessore, ospitando artisti di fama nazionale e mai ci siamo trovati di fronte a una situazione simile, nonostante avessimo a che fare con artisti di tutto rispetto». Ma per il cantante «le accuse del sindaco di Satriano non stanno nè in cielo nè in terra». Minghi ha risposto con un secco «No comment. Non ho tempo da perdere. Sono 43 anni che faccio questo lavoro - ha sottolineato l'artista-. Il sindaco ha travisato quello che ho fatto e detto. È la mia carriera a parlare per me».

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