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Il vero investigatore nasce sotto il segno dell'Arma

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Divisanera e vocazione gialla: l'Arma dei Carabinieri ha questi due colori nella sua storia e, ultimamente, ha deciso di dedicarsi un po' anche alla letteratura. Arriva nelle librerie «Carabinieri in giallo 2», selezione di racconti, tutti rigorosamente gialli e con protagonisti militari, sottufficiali e ufficiali della Benemerita. L'edizione è gloriosa e blasonatissima: Giallo Mondadori, per di più giunto al suo ottantesimo compleanno. Con soli 4 euro e novanta (l'economicità è stata sempre vanto e punto di forza di questa nobilissima collana) si hanno a disposizione 279 pagine, 16 racconti che sono una rassegna tra thriller, noir, giallo puro con una pennellatina (ma piccola piccola) di splatter per la gioia di chi ama il buon poliziesco all'italiana. Tra le righe di questa raccolta si sente il profumo del Mediterraneo e della tradizione tricolore: c'è un po' di Camilleri (che è certamente un buon esempio per tutti gli autori di questa raccolta), un pizzico di Fruttero & Lucentini, una spruzzata di Carlo Emilio Gadda. I racconti sono il risultato della selezione del secondo concorso nazionale di scrittura bandito dalla storica rivista «Il Carabiniere». I vincitori, come spesso capita agli amici carabinieri che risolvono casi complicati e tutti i giorni difendono le famiglie italiane, vengono premiati con tanta gratitudine e la diffusione pubblica delle loro imprese. Con quel pizzico di stupore che coglie chi partecipa ai concorsi letterari, i vincitori hanno così «riscosso» la pubblicazione del racconto nel quale avevano riposto le loro speranze. Il volumetto, di quel bel giallo con l'immancabile illustrazione nel cerchio, che fa un po' sospirare chi ha 45 primavere o più (quante belle serate passate quando la tv offriva solo Raiuno e Raidue), è arricchito dall'introduzione del direttore della rivista «Il Carabiniere», il tenente colonnello Roberto Riccardi, che, in materia di letteratura, ha anche avuto la ventura con il suo libro «Sono stato un numero. Alberto Sed racconta», di essere ai primi posti nelle classifiche dei libri di storia. «Carabinieri in giallo 2» ha un sapore «di casa», ogni racconto, nella raccolta, è corredato da una breve nota biografica dell'autore. Ma non di quelle pieni di pompose onorificenze e titoli. No, nella nota si legge che lo scrittore ha tale hobby ed è papà di un paio di marmocchi... insomma al lettore vengono regalate quelle informazioni veramente importanti della vita di una persona. Chi legge viene calato in un universo di giubbotti antiproiettile con l'allacciatura con il velcro, di divise, di ronde, di caserme, di armi e mezzi. Ma anche di pasti consumati frettolosamente, di dolci buonissimi mangiati di notte, scorrendo pile di documenti e di tanti, troppi, caffè presi. Insomma il mondo dei carabinieri, delle loro investigazioni e delle loro specialità, che vanno dal ritrovamento delle opere d'arte al confronto duro con la malavita armata e organizzata. Un mondo al quale non si può che essere grati.

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