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Stewart Copeland, la Taranta vista dal batterista dei Police

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Sono solo alcune delle gemme che ci hanno lasciato in eredità i Police, indimenticabile gruppo inglese che, oltre a vantare una voce unica come quella di Sting, si avvaleva della ritmica di Stewart Copeland, il vero collante della band. Questa sera il batterista inglese si esibirà al laghetto di Villa Ada per «Roma incontra il mondo», dove porterà l'energia de «La Notte della Taranta». Ad accompagnare i virtuosismi ritmici di Copeland ci saranno la voce di Raiz, le tastiere di Vittorio Cosma, le percussioni dell'Ensemble Bash e gli strumenti tradizionali del collettivo «La notte della Taranta». Il super-gruppo attingerà al vasto repertorio della Taranta e della Pizzica arrangiati in chiave moderna, ritmi vernacolari che da alcuni anni hanno conquistato Copeland, ormai di casa nel Salento dove ha acquisito la cittadinanza d'onore di Melpignano. In realtà fino al 2003, anno in cui fu chiamato per la prima volta come ospite in occasione della Notte della Taranta, il musicista non aveva idea di cosa fosse la pizzica salentina. «È stata un'esperienza che mi ha molto segnato - ha dichiarato Copeland - La pizzica per me è il tamburello, il ritmo scandito e martellante che rievoca un rito ancestrale appartenente all'Italia magica e pagana e che, al tempo stesso, permette di misurarsi con la sperimentazione più attuale. Prima di tutto, però, la pizzica è la gente del Salento». L'Ensemble «La notte della Taranta» è composta in buona parte da tamburelli e organetti e impreziosita da strumenti rari come la mandola e la ghironda. Il ballo è un aspetto fondamentale della pizzica, che nasce come musica per curare il morso della tarantola, il famigerato ragno velenoso. Atmosfere completamente diverse hanno caratterizzato gli esordi dei Police, con un'originale commistione di rock e reggae, immortalato nel loro capolavoro «Raggatta de Blanc» del 1979, del quale facevano parte hit come «Message in a bottle» e «Walking on the moon». I Police nel 2006 sono entrati nella «Rock ‘n' Roll Hall of Fame», il massimo riconoscimento per un gruppo rock che in passato è stato attribuito a Beatles, Rolling Stones, Pink Floyd, Deep Purple e Queen.

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