Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Luglio di fuoco, dodici serate con «Invito alla danza»

default_image

  • a
  • a
  • a

Un luglio di fuoco per la danza a Villa Pamphili. Nove spettacoli per un totale di dodici serate sono il ricco menù proposto quest'anno dalla diciannovesima edizione della storica rassegna Invito alla danza diretta con passione da Marina Michetti. Nonostante le note difficoltà economiche in cui versa il settore, il ricco e variegato cartellone propone alcune delle più valide compagnie italiane, accanto a un paio di gruppi stranieri di tutto rispetto come lo Hubbard Street di Chicago in prima nazionale, atteso da diversi anni a Roma. Fuoco alle micce domani con una inedita Carmen del Balletto di Salisburgo (Premio Plisetzkaja 2005) in cui il coreografo Peter Breuer si rifà direttamente al racconto di Merimé. Progetti ispirati a terre lontane quelli firmati rispettivamente da Monica Casadei (Codice India il 7 luglio) e Vanessa Tamburi (Africa the last beat il 10 luglio) alla ricerca di emozioni suscitate da terre fascinose ma problematiche come l'India e il Burundi. Uno sguardo retrospettivo ed un omaggio a Luciano Cannito è il Gala (9 luglio) che ripropone alcune belle pagine del coreografo napoletano interpretate da star della danza come la «parigina» Eleonora Abbagnato, la televisiva Rossella Brescia, l'elegante Giuseppe Picone, l'emergente Alessandro Riga e l'indimenticato Eric Vu An. Serata da non mancare (15-16 luglio) quella con la prestigiosa compagnia americana Hubbard Street Dance Chicago in collaborazione con l'Ambasciata Usa in Italia: in scena coreografie di Ohad Naharin, dello spagnolo Nacho Duato e del direttore della compagnia Jin Vincent. Debutto italiano il 21-22 luglio per Los Vivancos in 7 Hermanos, sette fratelli virtuosi che suonano, recitano, cantano e danzano un flamenco originale. Non potevano mancare poi l'Aterballetto (23 luglio) di Mauro Bigonzetti che propone Terra sulla migrazione ebraica e Minus 7 di Naharin, e l'Ensemble di Micha van Hoecke in Au Cafè (28 luglio) concepito sulle più accattivanti melodie degli Anni Sessanta. Chiusura il 30 luglio con uno spettacolo tra classico e contemporaneo imbastito da Angela Celentano ed imperniato sulla popolare ballerina di Amici Anbeta Toromani. Ospiti anche primi ballerini del Boston Ballet e del Royal Ballet di Londra.

Dai blog