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La notte brava di Vin e Michelle è "Fast&Furious"

Michelle Rodriguez e Vin Diesel (Foto Umberto Pizzi)

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Ha stregato Roma (e le romane tutte) con quel fisico d'acciaio e una voce sexy e tenebrosa da vero seduttore, Vin Diesel, il super-macho in canotta di Hollywood, un duro dal cuore tenero che gira action-movie estremi e violenti ma ama "Via col vento" e più che di Stallone e Schwarznegger vorrebbe essere l'erede di Marlon Brando. Per il lancio promozionale di "Fast&Furious - Solo parti originali", quarto capitolo dell'adrenalinica saga iniziata nel 2001, Vin è arrivato da Mosca con la collega Michelle Rodriguez, una vera "bad girl" dal passato turbolento finita già tre volte in galera ("Ma era il periodo dell'adolescenza, ora ho 30 anni e sono cambiata", ha confessato). Simpatico, disponibile, alla mano, ma attento alla sua immagine (si è cambiato d'abito più volte nel corso della giornata), Vin, docile come un agnellino, troppo, si è dedicato anima e corpo alla promozione della pellicola che gli ha dato il successo e dove torna dopo 8 anni anche in veste di co-prodotto. Lui, che si è definito "un ragazzo di strada di New York", ma capace anche di dire di no a Hollywood se i copioni non lo soddisfano, si è lasciato intervistare per ore rispondendo a tutte le domande. Anche a quelle più scomode, come la sua amicizia particolare (leggasi flirt) con Asia Argento, con cui nel 2002 girò "xXx". "Asia? Una ragazza meravigliosa di cui ho un buon ricordo!". E la sera, tirato a lucido in abito grigio e occhiali scuri (ma sta meglio scaciato in canotta e coi muscoli in vista), è arrivato alla spettacolare première al Warner Moderno, mandando in estasi telecamere, paparazzi e la folla assiepata, già fuori di testa dinanzi alle auto truccate e velocissime usate nel film, in bella mostra nella piazza, e alle modelle in hot-pants chiamate per ricreare le atmosfere della corse automobilistiche clandestine americane. Altre interviste, foto, strette di mano, baci, abbracci, occhiate malandrino-spermatozoiche alle donne, prima del saluto in sala. Insomma, troppo buono e calmo per essere lui, il vero Vin, quello che ci piace. Ovvero quello che quando venne in Italia per presentare il film "xXx" chiede alla produzione di fargli trovare una "limousine piena di conigliette di Playboy". Stavolta, niente conigliette, nessuna richiesta particolare o strana. Chissà, forse da quando è diventato padre, nell'aprile 2008, anche il super duro di hollywoodiano ha messo la testa a posto... Macchè! Scattata la mezzanotte, libero dagli impegni professionali, Vin è tornato quello di sempre! Mentre Michelle Rodriguez, che lui ha definito "il mio primo amore cinematografico" ma poi non se l'è filata per niente durante tutta la giornata, cenava con il suo staff al rHome, locale scelto dalla Universal per il dopo-première, lui se ne è tornato all'Hassler a mangiare con il suo assistente-ombra David. "Alla festa arriverò più tardi, quando c'è più movimento", ha avvertito il divo che pure all'ora del lunch si era rintanato a pranzare in camera, mentre Michelle aveva preferito un giro di shopping. Via l'abito grigio troppo serioso, inforcati gli occhialoni scuri (di notte no, dai, fanno troppo stronzetto!) e una delle sue T-shirt preferite col muscolo in bella vista, eccolo arrivare al rHome. Per una notte brava, veramente "Fast& Furious" . In un angolo del locale, guardato a vista dai bodyguard, Vin ha fumato e tracannato birre a garganella una dietro l'altra, mentre dinanzi ai suoi occhi si agitava un nugolo di modelle altissime e secche come acciughe, speranzose di farsi notare e colpirlo al cuore. Sembrava davvero una scena del suo film... Lui, un po' annoiato, sembrava guardare oltre, nascosto dietro i suoi occhialoni, più preso dalle birre che dalle gambe stecchino delle girls. Ma, alla fine, ancheggiamenti e strusciate hanno sortito il loro effetto. Vin si è fatto sedere sulle ginocchia una delle modelline dai lunghi capelli corvini e ha cominciato a sussurrarle nell'orecchio, mentre in pista ballavano anche Samantha de Grenet e Tommaso Buti. Alla fine, stufo di musica assordante e bevute, Vin se n'è andato portandosi via la fortunata modella, uscita per non dare nell'occhio qualche minuto prima di lui. L'ha aspettato nella macchina dai vetri oscurati che li ha poi portati all'Hassler. "Beata lei!", hanno mormorato rosicando tutte le altre fanciulle presenti, che sognavano anche loro una notte "Fast&Furious". Michelle Rodriguez se n'era già andata a dormire buona buona dopo la cena. Ma nel pomeriggio aveva rilasciato una clamorosa intervista a Luca Giurato, inviato di "Quelli che il calcio e..." della Mona Ventura. Alla birichina domanda di Giurato, che voleva sapere se veramente la ribelle e sexy Michelle fosse lesbica come si dice in giro, ha risposto per nulla scandalizzata in spagnolo: "Se vedo un uomo che mi piace me lo mangio, se vedo una donna che mi piace me la mangio, e se vedo un animale che mi piace me lo mangio pure quello!". Brava! Alla faccia delle nostre attricette che se la tirano un sacco e alle quali non puoi chiedere nemmeno se aspettano un bebè, che sennò ti ci mandano, figurarsi chiedere il loro orientamento sessuale! La sera al Warner Moderno, quando Michelle ha rincontrato Luca Giurato con il figlio Furio, l'ha salutato contenta e, rivolta al figlio, ha tuonato: "Tuo padre è un uomo di fuego: con quelle domande che mi ha fatto chi se lo dimentica più?".   

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