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«Amo l'amore e il mio mestiere di attrice»

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Forsesì. "Questo piccolo grande amore" è un bel film di Riccardo Donna che sta riscuotendo grande successo. Sono stata al cinema a vederlo almeno sei volte: con i miei genitori, con mia sorella e con le mie amiche. Girando le scene sul set, mi è venuta una gran voglia di innamorarmi. Sia per la musica che per la bellissima storia. In generale per l'aria d'amore, che si respirava sul set». Ora non è innamorata? «Per ora no, sono comunque innamorata della vita e dell'amore. Non ho un fidanzato al momento. L'avevo fino a sei mesi fa, un ragazzo di Bari conosciuto in vacanza». Perché il suo amore è finito? «È stato un'amore finito per incomprensione caratteriale. Probabilmente succede quando si è più giovani. Le ragazze a volte crescono più in fretta dei ragazzi». È pronta per una storia nuova e importante? «Ero e sono già pronta per una bella storia importante. Non sono alla ricerca di un uomo ma se dovesse arrivare sarei qui ad accoglierlo a braccia aperte». Chi ha creduto per primo in lei? «Sicuramente mio padre, che ha capito per primo la mia predisposizione alla recitazione. È da sempre il mio più fervente sostenitore». E sua madre...? «Felice per la mia passione che nutrivo fin da piccola ma spaventata per l'ambiente dello spettacolo, per gli incontri e per tutto quello che ne deriva». Ha molto amato la danza? «È un'altra mia passione ma ho dovuto interrompere per mancanza di tempo, tra lo studio della scuola d'obbligo e le lezioni di recitazione che ho cominciato all'età di dieci anni». Fiera di essere nata a Santa Maria Capua Vetere? «Assolutamente sì. Sono nata a Santa Maria e cresciuta a Marcianise dove è originario il mio papà, un maresciallo dei carabinieri eccezionale. Mia madre è insegnante elementare mentre mia sorella, bravissima, è laureata in Scienze del Turismo». Come è stata la sua infanzia? «Tranquilla, serena. È tutto merito della mia famiglia che mi è stata sempre vicina e ha cercato di appoggiare le mie scelte». Ha lavorato tantissimo, una fortuna o tanto talento? «Sono venuta a vivere a Roma da qualche anno ma lavoro già da molti anni. Memorabile la mia prima partecipazione, a soli tredici anni, alla miniserie tv dal titolo "Maria Josè, l'ultima regina", con un regista bravissimo come Carlo Lizzani». E il debutto al cinema? «Con "Uomini e donne, amore e bugie". Un film di Eleonora Giorgi: un'esperienza entusiasmante per una giovane attrice. Ho lavorato sul set con tanti bambini e ho conosciuto Ornella Muti». Progetti per il futuro? «Davvero non lo so. Spero, al più presto, di rimettermi in cammino per una nuova esperienza che mi faccia crescere di più professionalmente e mi arricchisca la mia vita». E l'amore? «L'amore è sempre li che vorrebbe renderti una donna fortunata. Aspetto, spero, ma sono contenta ugualmente».

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