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Rai, Del Noce: basta con le fiction «alla calabrese»

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La battuta sulla Calabria era chiaramente riferita al suo predecessore, Agostino Saccà, calabrese di origine, e, partendo da questa, Del Noce ha annunciato: «La fiction che è andata in onda finora apparteneva chiaramente alla gestione precedente. Per il 2009 non sarà più così, almeno per una parte del prodotto, mentre il 2010 sarà completamente riferibile a me». Del Noce ha voluto sottolineare la linea di «svecchiamento» del tradizionale pubblico della fiction di Raiuno rappresentato, ad esempio, dalla serie «Tutti pazzi per amore», con età media degli spettatori, per l'ultima puntata, di 49 anni. In più Del Noce vuole intervenire inserendo nelle serie «tocchi di neorealismo, con riferimenti a problemi rilevanti come la crisi delle fabbriche, la disoccupazione giovanile. Cercheremo di evitare la mafia e la droga perché sono stati temi già molto battuti». Meno spazio, inoltre, alle fiction storiche e in costume, mentre assolutamente non conferma una possibile chiusura di «Don Matteo», la cui settima serie è attualmente sul set: «Un'eventuale chiusura dipenderebbe solo dalla volontà del protagonista Terence Hill, da parte nostra c'è tutta l'intenzione di andare avanti così come c'è per l'altra fiction della Lux "Ho sposato uno sbirro"», con Flavio Insinna. Concetti decisi e confermati anche durante la conferenza stampa del programma «Ciak... si canta!» in onda da domani, condotto da Eleonora Daniele. Del Noce era presente come direttore di Raiuno, di cui mantiene la guida ad interim. «È essenziale trovare nuovi linguaggi che spostino sempre più in là gli interessi, catturando il pubblico giovane - ha detto - Premesso che una rete ammiraglia di servizio pubblico dev'essere allargata il più possibile, occorre comunque cercare di non dare il cartellino rosso a un certo pubblico, altrimenti saremmo inadeguati», ha aggiunto. Per Del Noce nella fiction occorre puntare su volti e temi diversi da quelli finora proposti, consapevoli comunque che «è un processo che richiede tempo».

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