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Greggio: «Sul set per una commedia con Iachetti»

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Dopo «Il papà di Giovanna», diretto da Avati, continuerà ad interpretare ruoli drammatici? «Perché no? Se mi propongono storie di spessore io sono disponibile. Ma non faccio differenza tra parti serie e film commedia. Credo che la commedia sia una grande risorsa per il nostro cinema». Perché si è deciso così tardi a calarsi in un ruolo drammatico? «Le proposte precedenti non mi avevano convinto. Avati, invece, mi proponeva un ruolo cucito sulle mie corde professionali. Risultato? Ho avuto la soddisfazione di essere presente alla Mostra di Venezia». C'è un regista dal quale le piacerebbe essere diretto? «Adoro Tornatore, Salvatores mi incuriosisce, Ozpetek è un grande. Ma accetterei anche da un regista sconosciuto un bel ruolo da coprotagonsita se la storia ha valenza e spessore». Intanto girerà, insieme ad Enzo Iacchetti un film tv per Canale 5 dal titolo provvisorio «Squadra Camaleonti». «È un tv movie di un'ora e mezza che, se sarà gradito al pubblico, potrà diventare una fiction a lunga serialità. Io e Iacchetti torniamo insieme sul set in una storia molto accattivante dai toni leggeri». Altri progetti televisivi oltre «Striscia»? «Adesso tutti mi cercano. Ma appena possibile, vorrei portare in tv uno show originale ed innovativo per scardinare i tradizionali canoni televisivi». Che ne pensa delle polemiche sull'elezione delle due nuove veline? Qualcuno ha insinuato che Federica Nargi era un nome annunciato. «Costanza Caracciolo e Federica Nargi si sono subito rivelate delle gran professioniste nonostante la giovane età. Le polemiche lasciano il tempo che trovano». Se lei avesse una figlia, la manderebbe al concorso per Veline? «Sicuramente. La selezione per la scelta delle nostre assistenti richiede personalità, ironia, capacità di ballare cantare e muoversi con scioltezza. Non la manderei invece a "Miss Italia" che è solo una sfilata di bellezza». Cosa ne pensa della tv di oggi? «Come in ogni epoca, la nostra tv mescola elementi positivi e negativi, talvolta persino pessimi. Intravedo, però, negli ultimi tempi notevoli margini di miglioramento». Pensa che ci sia ancora spazio per la satira sul piccolo schermo? «Adesso che siamo tornati noi di "Striscia", sicuramente si. Rappresentiamo una garanzia in più di imparzialità e critica spassionata». Chi è Greggio nella vita di tutti i giorni? «Una persona tranquilla e rilassata, con le medesime caratteristiche, solo leggermente accentuate, che mostro in tv».

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