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Mango riscopre i classici da Lennon a Battiato

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Mango snocciola la sua prolifica produzione futura per allontanare il sospetto che un disco di sole cover come "Acchiappanuvole" sia un sintomo di crisi creativa. "È più complicato imporre la propria personalità interpretando brani di altri artisti importanti. C'è un notevole sforzo autorale per rivisitare canzoni già perfette e popolari, mutandone l'identità melodica fino a farle sembrare inediti di Mango. "La canzone dell'amore perduto" di De Andrè è un capolavoro di poesia che Fabrizio faceva chitarra e voce: io l'ho trasformata in una ballad dal respiro internazionale". Mango duetta con Baglioni in "Amore bello" e Battiato in "La stagione dell'amore". "Era un grande desiderio cantare con loro, che rappresentano quasi due estremi della musica italiana: sono ammirato per l'umiltà e la disponibilità a esplorare nuovi percorsi sonori". Fra le cover di "Acchiappanuvole" più sfigurate troviamo "I migliori anni della nostra vita" di Zero ("Ho tralasciato l'enfasi di Renato per valorizzare l'essenza malinconica di un testo che in realtà è amaro") e "Love" di John Lennon. "Luce" di Elisa è l'unica canzone del disco scritta da una donna. "Con Elisa sento una carnalità musicale comune che non provo con la Consoli. La Nannini è forte, ma apprezzo soprattutto le produzioni recenti. Altre cantautrici italiane di spessore non ne vedo".

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