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Laura Barriales, come sta in Italia...? «In Italia sto ...

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E perché fa la modella? «Ho avuto un'adolescenza serena e tranquilla. Ho fatto tanto sport. Una ragazza di provincia come me non doveva fare proprio la modella, era l'ultima aspirazione di una giovanissima nata a Leòn». Ed invece...? «Ed invece a quattordici quindici anni sono diventata alta, il mio fisico è cambiato. Tutti mi consigliavano di stare, i miei genitori non volevano. Il mondo della moda per tutti è un mondo complicato. Ho partecipato ad una selezione di Miss, e da allora ho cominciato ad amare tutto questo mondo. Sono andata a Barcellona per fare il lavoro di modella. Da Barcellona ho viaggiato tutto il mondo spesso in compagnia di mia mamma. Sino all'età di vent'anni. La mia povera mamma chiuse la sua libreria per stare con me. La amo davvero. Una persona fondamentale nella mia vita. E sono arrivata in Italia per le sfilate di moda». E non è finita, è arrivata anche la televisione nella sua vita? «Sì. sono stata scelta per il programma di moda di Rai Uno "Oltremoda". E da allora ho cominciato una nuova carriera senza mai lasciare il mondo della moda. Ho collaborato con Carlo Conti in una trasmissione di successo di Raiuno «"I raccomandati"». E poi altre esperienze televisive...fino ad Controcampo diritto di replica... «Sì, una trasmissione di Italia Uno con Alberto Brandi. Una trasmissione di calcio anche se non capivo molto all'inizio del calcio. La televisione comunque mi ha dato una grossa opportunità di farmi conoscere con la mia personalità a tantissimi italiani». Ha mai posato per un calendario? «No. Non è un genere che amo. Troverei vergogna una volta mamma nei confronti dei miei figli anche se non giudico chi fa un calendario». È contenta oggi? «Contentissima. Pensi, ho imparato di calcio ed oggi quando si parla di calcio dico sempre la mia». Si considera una ragazza della porta accanto? «Mi considero una ragazza semplice ne bella ne sexy. Anche se guardandomi allo specchio non sono da buttare». Crede nell'amore eterno? «Sì e spero che che la mia storia d'amore arriverà fino alla morte come quella dei miei genitori che ancora si amano tantissimo». Ha mai amato un uomo italiano? «Tutte le donne amano gli uomini italiani, si riconoscono da lontanissimo hanno un certo non so che, forse si dice fascino». È amante anche del teatro? «A Leòn ho frequentato tre anni di teatro. Pensa al cinema non ho mai pensato ma interpreterei con piacere ruoli drammatici. Amo il cinema e adoro Roberto Benigni». Dice sempre quel che pensa? «Sono davvero come appaio, penso di essere una persona spontanea». Quindi non ha detto alcuna bugia? «No, come si dice in Italia le bugie hanno le gambe corte».

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