Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Chiabotto sexy, i genitori s'infuriano

default_image

Con un look anni Sessanta in stile «Barbarella» ha rilanciato un format datato

  • a
  • a
  • a

«In quel programma - affermano dal Moige - troppo nudo e troppa violenza». Ma andiamo per ordine: giorni fa Italia 1 annuncia il ritorno, alle 20,30, dal lunedì al venerdì, di «RTV, la tv della realtà», un programma di video amatoriali, partito su Italia 1 nel '99, ma che risale a un format americano degli anni Ottanta. Insomma niente di nuovo, ma dalla rete promettono: «A lasciare senza fiato non saranno solo i filmati, ma soprattutto la neo conduttrice, Cristina Chiabotto». Il fatto è che la bella Cristina, per rinvigorire il programma un po' datato, è stata fatta passare per le mani del regista, coreografo e direttore creativo Luca Tommassini, lo stesso che ha smontato e rimontato il look di Madonna, Micheal Jackson, Raffaella Carrà, Fiorello e tanti altri. Tommassini «riassembla» l'ex miss con una buona dose di aggressività, dandole un tocco in stile «Barbarella» anni Sessanta e rendendola ancora più (se possibile) affascinante. Il gioco riesce, la bella Cristina resuscita una trasmissione che pareva un po' stracotta. Gli ascolti, nonostante la fascia oraria decisamente non facile, sono lusinghieri. Ma ieri la doccia fredda: il Moige al programma dà la maglia nera... per coprire la Chiabotto che, tra uno spezzone e l'altro, indossa solo dei luccicanti specchietti. «Fra scene violente e scene di nudo quasi integrale - ha detto Elisabetta Scala, responsabile dell'Osservatorio Media del Moige - RTV è oramai un cocktail molto fastidioso e fuori luogo, in quell'orario centralissimo e di massimo ascolto di giovani e bambini». Sulla Chiabotto aggiunge: «Perde molto in questo passaggio da ragazza acqua e sapone a icona sexy: sinceramente non se ne sentiva il bisogno». Rtv negli anni è comunque sempre rimasto uguale a se stesso: un susseguirsi di filmati con incidenti stradali, paracadutisti che fanno cose al limite dell'impossibile, ciclisti maldestri. Un programma apprezzato proprio perché può essere visto senza impegno e in modo discontinuo. Dal Moige arriva anche una lode speciale per il programma di approfondimento giornalistico di Raitre «Report», condotto da Milena Gabanelli, che ha successo e piace. E a lei gli specchietti non servono.

Dai blog