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IL MARESCIALLO Rocca entra nel mondo dei fumetti e risolverà enigmi illustrati sulla rivista "Il Carabiniere".

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Con il divertito e cortese assenso di Gigi Proietti (il personaggio) e di Laura Toscano (l'autore), l'investigatore sarà impegnato a risolvere enigmi illustrati in una rubrica di alleggerimento, chiamata Giochi e passatempi». A dare il proprio assenso all'iniziativa è stata pure la Rai, titolare dei diritti sulla fortunata serie televisiva. Per la tv del servizio pubblico l'accordo è avvenuto con Agostino Saccà, responsabile di Rai Fiction, la direzione cui fanno capo gli sceneggiati e le serie che vanno in onda sui canali nazionali. Gli autori della serie a fumetti sono tutti al femminile: a firmare i testi e la sceneggiatura è lagiornalista romana Minna Conti, mentre i disegni sono delle sorelle Gloria e Fiammetta Foresta Martin, da Palermo. Nella prima puntata, il maresciallo Rocca indagherà su un furto di gioielli ai danni di una contessa, compiuto approfittando della confusione durante l'esecuzione del concerto di Natale della Banda dell'Arma. Come nella migliore tradizione dell'enigmistica, un dettaglio rivelatore consentirà ai lettori di risolvere il caso. L'episodio è stato interamente filmato dalle telecamere di Maria Rosaria Gianni, capo redattore cultura del Tg 1, che stasera nell'edizione delle 8 ne manderà in onda le immagini, all'interno della rubrica dedicata a mostre ed eventi, in un servizio nel quale ci sarà anche un'intervista a Gigi Proietti. La replica nel Tg della notte. Intanto, l'istrionico Proietti, che da otto anni colleziona indici d'ascolto a sei zeri nei panni del determinato maresciallo Rocca, dice di «guardare la tv solo la sera molto tardi perché non ha tempo». Ed è certo che il suo tempo lo dedica al palcoscenico, ormai da quarant'anni eppure la passione sembra sempre quella di un debuttante. Cinque anni fa s'innamorò dell'idea di fare il direttore di uno dei teatri storici di Roma, il Brancaccio, ora diventato uno dei primi teatri d'Italia. «Spesso dico a me stesso e al pubblico che continuo a fare solo il mio mestiere: l'attore. Non sono un maresciallo. Mi viene da pensare che è stato meglio aver fatto certe fiction quando ero già avanti nella mia carriera. Sarebbe stato molto più difficile sopravvivere all'effetto-Rocca», ha più volte dichiarato Proietti.

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