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Roma chiama Mosca nel nome del grande cinema

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Una mostra fotografica celebra questo connubio durante le giornate del Festival del Cinema. L'esposizione che sarà inaugurata venerdì prossimo e rimarrà aperta fino al 31 ottobre presso i locali di nuova libreria Mondadori all'EUR in piazza Guglielmo Marconi 11, è una raccolta delle foto scattate dai fotografi della Agenzia Novosti. L'Italia è sempre stata un ospite gradito del Festival cinematografico internazionale di Mosca, e l'interesse verso l'arte cinematografica italiana è alto non solo da parte dei maestri del cinema russo, ma anche del pubblico. Appassionano, in primo luogo, nei film dei registi italiani la problematica intellettuale e filosofica, la particolare maniera creativa, caratterizzata contemporaneamente dall'attenzione verso i piccoli fatti della vita quotidiana e del mondo spirituale della personalità; in secondo luogo, l'attenzione verso l'uomo, le sue gioie e le sue sofferenze. Dal momento della sua fondazione, il Festival cinematografico internazionale di Mosca è stato visitato dalle stelle del cinema italiano. Qui sono giunti, in anni diversi, Federico Fellini, Francesco Rosi, Ettore Scola, Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Alberto Sordi e molti altri. Li si può vedere tutti nella mostra fotografica dell'Agenzia di stampa «RIA Novosti», in compagnia delle più note personalità sovietiche e russe. Nei fotogrammi storici sono ritratti Gina Lollobrigida con Jurij Gagarin, mentre Giulietta Masina posa con Valentina Tereshkova. Ci sono i fratelli Taviani e l'attrice Stefania Rocca, interprete di Katjusha Maslova nel loro film «Resurrezione». Nella mostra sono esposti i fotogrammi tratti da film girati in coproduzione. Ad esempio, il dramma bellico di Giuseppe De Santis «Italiani brava gente», l'ultimo film di Mikhail Kalatozov «La tenda rossa» (con Claudia Cardinale nel ruolo principale), «I girasoli» di Vittorio De Sica, «Waterloo» di Serghej Bondarchuk, il film «Oci ciornie» dall'opera di Chechov, con la regia di Nikita Mikhalkov, girato in Italia, protagonista era Mastroianni.

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