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Bocciata al liceo

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ma in bellezza massimo dei voti

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Claudia, tra l'altro, è stata bocciata in prima liceo scientifico e ha dovuto ripetere l'anno. «un errore di percorso», l'ha definito. Ora le manca il quinto anno, ma il quarto l'ha fatto insieme a una grande esperienza, di vita e di scuola: ha potuto frequentare l'intero anno negli Stati Uniti, in Texas, affinando il suo inglese e tornando così «carica» da lanciarsi subito nell'avventura del concorso. Gliel'aveva proposto la professoressa d'inglese e lei ha colto l'occasione. Un'altra ferita le è arrivata da un percorso familiare non facile, anche se una separazione dei genitori arrivata a 6 anni accade a molti. Il papà Fabrizio, erborista, ha formato un'altra famiglia e Claudia così, oltre al fratello Luca di 13 anni che abita con lei («gli preparo la colazione ogni giorno e lui non aiuta in casa»), ha un altro fratellino e due sorelline che non superano i dieci anni. Nei giorni scorsi Claudia, che dice di non essersi mai innamorata e di essere «una single felice («meglio soli che male accompagnati»), aveva confermato quasi ossessivamente il proprio legame con la mamma Roberta, infermiera in ospedale non ancora quarantenne: le dedica la corona e il personaggio preferito accanto alla «grintosa» Simona Ventura, il viaggio che vorrebbe in Polinesia è con lei, il ritorno dal Texas è stato felice perchè ha potuto riabbracciare la mamma. Il suo percorso familiare è stato dunque difficile, ma non impossibile da superare, visto che la neo Miss Italia ha riunito a Salsomaggiore ben sei rappresentanti di entrambe le famiglie: anche il papà, poi la mamma con il compagno, il fratellino Luca, una zia, la nonna Giuliana che insieme a mamma Roberta l'ha seguita in questi giorni. È finita con qualche lacrimuccia: è stata forte la commozione, sia sotto la corona che fra i parenti, quando si sono alzati in piedi all'incontro stampa di Claudia reginetta 2006. Poi le altre domande. Pensi di entrare in politica come Mara Carfagna? «Quello è un mondo complesso e per ora, a 19 anni, mi sembra prematuro». Pergine «è bellissima, è in montagna e fa fresco, forse troppo perchè sono freddolosa». Però la sua Pergine, dove dovrebbe tornare mercoledì se non sarà trattenuta altrove, con lei è stata calorosa: «Hanno organizzato un tifo davvero pazzesco, mi hanno sostenuta con locandine e cappellini, si sono dati un gran daffare e li ringrazio tutti. Anche il resto del Trentino... Alto Adige», aggiunge, spiegando che lei è trentina e le viene naturale accorciare il nome della regione, ma che l'Alto Adige è importante e non va dimenticato. I suoi capelli corti, rari sotto la corona, «sono bellissimi e pratici», dice: «mi sono stupita quando ho visto che li avevo solo io anche a Jesolo, quando a sfilare eravamo in 194». In Trentino molte donne li preferiscono, anche mamma Roberta e nonna Giuliana: «li portavo anch'io quando vivevo a Trento», conferma Patrizia Mirigliani, la figlia del patron Enzo. La sua faccia è molto più stupita però quando le chiedono degli spinelli. Poi si riprende: «Non per retorica, ma non ho mai fatto uso di droghe, neanche leggere e neanche di alcol». Bevi vino o coca? «Acqua». E qualcuno giura che sia della marca dello sponsor legato al concorso. Lei non nega nè afferma. Il suo uomo ideale? «Un fidanzato un po' all'antica: oggi gli uomini si fanno correre dietro un pò troppo, invece dovrebbe essere il contrario». Insomma, vorrebbe essere corteggiata, ma «non troppo e che non sia sdolcinato, che sappia farmi ridere», aggiunge. Quindi Benigni? «Benigni è simpatico... ma dovrebbe avere gli occhi che fanno trasparire qualcosa di dentro...». Insomma, «forse è banale», ammette, ma le piace Brad Pitt e tra gli attori italiani fatica a trovare un nome. Se fosse calciatore? «Se ci fosse l'amore, andrebbe bene anche calciatore, ma l'importante è che ci sia l'amore». Gli amici? «Pochi ma buoni, per sor

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