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Il canto è l'impegno che mi prende di più Spero in un pezzo da presentare a Sanremo

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«Una prova professionale che mi ha arricchita artisticamente, permettendomi di migliorare come conduttrice e come cantante», afferma Luisa Corna che, quando mancano solo due puntate alla conclusione del contenitore festivo di Raiuno, annuncia il suo prossimo impegno. «Sarò tutta l'estate in giro per l'Italia con un mio tour personale di trenta tappe complessive che non solo ha il fine di promuovere il mio ultimo album "Acqua futura" ma mi consentirà di migliorare anche la mia presenza sul palcoscenico, in vista di un musical, esperienza che rappresenta il mio sogno professionale nel cassetto», svela. Un sogno che sta già per avverarsi? «Ho ricevuto, nel corso degli ultimi anni, differenti proposte sempre accantonare per precedenti impegni. Desidero però arrivare al genere nella completezza della mia professionalità per poter dare il meglio di me stessa, essendo il musical tradizionalmente difficile, soprattutto per l'immediato contatto con il pubblico che comporta». Attualmente la vediamo come conduttrice e cantante. Ha mai pensato al cinema ed alla fiction? «Pochi se ne ricordano, ma io ho già due esperienze all'attivo. Ho recitato con Giorgio Panariello nel film "Al momento giusto" e sono stata al fianco di Giorgio Albertazzi a teatro. Restano due casi isolati. Il mio obbiettivo adesso è concentrarmi sulla musica e sulla conduzione». Quali sono allora le sue aspirazioni in ambedue i ruoli? «Come cantante mi sono già messa alla prova con i migliori nostri interpreti, grazie allo spazio da me gestito all'interno di "Domenica in". Mi piacerebbe, però, duettare con Eros Ramazzotti e Laura Pausini. Il traguardo che, invece, inseguo come conduttrice è di lavorare un giorno a fianco di grandi show man come Fiorello e Giorgio Panariello. Amo moltissimo anche Piero Chiambretti il cui programma "Markette" è uno dei migliori nella cosiddetta fascia di nicchia. Io prediligo i tradizionali show televisivi, quelli vecchia maniera con l'orchestra che suona dal vivo, il palcoscenico al centro dell'attenzione, lo sfavillio delle luci, le soubrette, i presentatori. È in quest'ambito che sogno di proiettarmi in futuro, magari per gestire io stessa uno show». Non ambisce anche tornare al festival di Sanremo, magari nella doppia veste di cantante e partner del conduttore che quasi certamente nel 2007, sarà Pippo Baudo? «Se avessi un brano di grande spessore ed intensità vocale lo proporrei subito a Baudo la cui straordinaria competenza musicale lo rende estremamente selettivo. Comincerò a cercarlo fin da adesso. Certo, sarebbe bellissimo essere sul palcoscenico dell'Ariston accanto a Baudo che personalmente già conosco». Qual è invece la sua opinione sui reality show? «È un genere di cui seguo volentieri le continue emancipazioni televisive. Come cantante non perdo una puntata di "Music farm", ad esempio: mi piace pensare che gli interpreti si stiano mettendo in gioco con coraggio ed abnegazione cercando di migliorare la proprie caratteristiche vocali ed artistiche senza rincorrere la visibilità. "L'isola dei famosi" mi ha sempre incuriosita per due motivi: per l'habitat in cui si viene proiettati per la curiosità di constatare come reagiscono i personaggi che vi partecipano che io conosco quasi sempre molto bene». Non le era stata proposta, anni fa, la conduzione di un reality? «Mi avevano offerto di condurre "La talpa". Ma poi non se ne è fatto più nulla». Lei è stata la presenza femminile degli scorsi Mondiali di calcio su Raiuno nel programma «Notti mondiali». Sarà coinvolta anche quest'anno? «Assolutamente no. In quel periodo starò preparandomi per la mia tournée musicale che mi impegnerà da luglio ad agosto». Dopo Domenica in, però, avrà un altro impegno televisivo? «Sarò la padrona di casa di due serate dedicate alla canzone napoletana dal titolo "Napoli prima e dopo". Un appuntamento annuale di cui sono diventata or

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