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Jackson chiude il ranch di Neverland

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MICHAEL LICENZIA I DIPENDENTI DEL «CASTELLO DEGLI ORRORI»

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Il cantante ha licenziato la maggior parte dei suoi dipendenti dopo aver pagato loro gli stipendi arretrati, circa 300 mila dollari come le autorità della California gli avevano ingiunto di fare pena un nuovo processo, oltre ad una serie di mega multe per oltre 150 mila dollari. Dopo essere stato clamorosamente assolto in un processo per pedofilia e molestie sessuali l'anno scorso, Jackson ha di fatto lasciato gli Stati Uniti e vive in uno dei paesi del Golfo, il Barhain, lussuosamente, nonostante le centinaia di milioni di dollari di debiti, oltre 250 secondo le stime più attendibili. Il suo amico principe Abdullah, come racconta Roger Friedman di FoxNews (senza dubbio il più accreditato "jacksonologo") gli ha fornito un autista e due automobili, non proprio utilitarie: una Bentley GT e una Rolls Royce Phantom. Che Jackson abbia di fatto deciso di chiudere con gli Stati Uniti, lo ha confermato la sua portavoce, Raymone Baine. «Tutti sanno - ha spiegato la donna- che Jackson risiede nel Bahrain, in Medio Oriente, e per tali ragioni ha deciso di chiudere la casa e di ridurre il personale». Ma chi ha pagato la somma di quasi mezzo milione di dollari, tra stipendi arretrati e multe? Si pensa sia stata Janet Jackson, l'unica ancora ricca in famiglia, seppure stia attraversando una grave crisi: è diventata obesa e non sta più producendo dischi nè partecipando a concerti.

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