Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

«Alla Fattoria vado solo per vincere»

default_image

Il campione di scherma Aldo Montano al reality di Canale 5

  • a
  • a
  • a

Mediaset, infatti, lo ha ingaggiato con un contratto biennale che scadrà nel 2008 e che prevede come primo impegno la sua partecipazione al reality show «La fattoria» in onda dal prossimo 15 febbraio su Canale 5 con la conduzione di Barbara D'Urso. Montano, il cui esordio sul piccolo schermo è stato avallato sia dalla Federazione Italiana Scherma, che spera in un ritorno di immagine per la disciplina, sia dalla compagna di vita, Manuela Arcuri, spiega, nella sua prima conferenza stampa da personaggio pubblico, le motivazioni della scelta. Non teme che gli impegni televisivi possano intaccare l'accuratezza della sua preparazione in vista di appuntamenti così importanti per l'immagine dell'Italia sportiva nel mondo? «Innanzitutto anche all'interno de "La fattoria" continuerò a prepararmi per i campionato mondiali di Torino, per circa tre ore al giorno, sotto i riflettori del reality. Mi seguirà il mio allenatore Pier Paolo Coscia. La mia preparazione sarà organizzata in maniera da non intralciare la formula del gioco e la vita quotidiana dei miei colleghi nella quale cercherò di inserirmi con semplicità ed eleganza. Ma non sarò certo un privilegiato a scapito degli altri. I telespettatori potranno accorgersene subito». Con quale spirito partecipa al reality show? «Con l'intenzione di vincere, come è innato nella mia personalità di sportivo. Ma punto soprattutto a vincere il mondiale di scherma di settembre e farò di tutto per conquistare anche la qualificazione alle prossime Olimpiadi di Pechino». Ma c'è stata anche una motivazione economica, visto che si parla, per lei, di cifre prossime ai tre miliardi del vecchio conio? «Certamente la motivazione economica ha il suo valore, visto che di sola scherma non si vive. Smentisco, però categoricamente tali cifre esorbitanti e lontane dalla realtà. Ma i soldi non sono certo l'unico obbiettivo nella vita di un professionista. Non potevo rinunciare all'opportunità offertami da Mediaset, sto cogliendo al volo tutte le occasioni più giuste per il mio futuro». Quali saranno gli altri impegni televisivi, oltre «La fattoria?» «Sono tutti da studiare. Posso però affermare che non mi dispiacerebbe rendermi promotore di una fiction incentrata sulla scherma. Ma penso anche a partecipazioni a trasmissioni sportive in modalità man mano da concordare. Se non ci sarà un programma specifico sulla scherma, con la mia presenza a Mediaset darò alla disciplina maggiore visibilità». Coma mai ha rifiutato di partecipare a «L'isola dei famosi» ed ha scelto «La fattoria»? «Innanzitutto il periodo in cui si svolge il reality di Raidue non si coniugava con i miei impegni professionali. Ritengo, inoltre, il reality di Canale 5 più soft, perché da parte di Mediaset esiste la volontà di sdoganare il genere, inserendovi specifici valori, grazie ai personaggi che vi partecipano». Lei adesso è il primo atleta che in piena attività si dedica anche alla Tv. Non teme ripensamenti? «Non ce ne saranno. La mia decisione è stata ponderata». Ed ha avuto anche l'approvazione della sua compagna Manuela Arcuri? «Essendo lei nel mondo dello spettacolo, le ho chiesto un consiglio. Mi ha risposto di fare serenamente le mie esperienze, di essere tranquillo e di vivere con partecipazione l'avventura televisiva». Non vede nella sua presenza nel reality un rischio per la stabilità della coppia? «Io e Manuela per motivi di lavoro stiamo lontani anche mesi. Non esistono rischi se la coppia è forte e stabile». Queste parole potrebbero anche fa capire che c'è un matrimonio in vista entro breve tempo? «Per adesso di matrimonio non se ne parla».

Dai blog