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«Confesso di aver baciato Costner» E ha pianto interpretando la Morvillo

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Ma Elena Sofia Ricci sta girando anche un'altra lunga fiction, con i toni da commedia, per Mediaset, ha un progetto per il grande schermo e, per la prima volta confessa di aver detto di no ai potenti produttori di Hollywood. Ha rifiutato la mecca del cinema internazionale per restare in Italia. Come lei stessa ci racconta. Rinunciare ad Hollywood in un momento in cui la maggior parte degli attori italiani cerca gratificazioni negli Usa. Perché lo ha fatto? «Avrei dovuto entrare nel cast del film "Revenge" e recitare accanto a Kevin Costner. Un traguardo professionale di grande prestigio. Mi era stata però esplicitamente richiesta l'esclusiva per cinque anni con la casa di produzione il che significava per me restare tutto questo periodo negli Usa, prendere una casa, fare la spola con l'Italia dove sarebbe restata la mia famiglia. Non me la sono sentita. Ho avuto però la soddisfazione, durante il provino sostenuto, di baciare Costner! Non mi sono mai pentita della scelta. Anche se rimane il sogno nel cassetto di poter un giorno essere diretta da Steven Spielberg che considero il più grande regista a livello internazionale». Dunque per libera scelta dovrà accontentarsi di lavorare in Italia. Quali progetti ha in cantiere? «Adesso sarò in video con la terza serie di "Orgoglio" ma il mio personaggio, Anna Obrofari, scomparirà presto dalla vicenda con un espediente narrativo abbastanza singolare. Tra meno di un mese sarò ancora su Raiuno con un Tv movie, in una sola puntata dal titolo "Fratelli", una fiction nella quale la protagonista, Anna, ritrova dopo anni un fratello dato in adozione ad una famiglia canadese prima che lei nascesse. Ho accettato di girare questa storia per una singolare affinità con la mia vita personale: anch'io ho conosciuto tardi i miei fratelli, a 31 anni. Ero a conoscenza della loro esistenza ma non li avevo mai incontrati». Intanto ha anche finito di girare "Falcone" in cui, con la regia dei fratelli Frazzi dà il volto alla moglie del magistrato. Come si è preparata? «Premesso che ogni ruolo rappresenta per me qualcosa di irripetibile, interpretare un personaggio realmente esistito e cosi amato, come ho scoperto durante le riprese, è stata un'esperienza di incredibile emozione. Mi sono avvicinata alla Morvillo con grande soggezione, sentivo la responsabilità di far rivivere la sua esistenza attraverso la mia recitazione. Il mio impegno mi ha consentito di rendere omaggio ad una donna che al marito ed alla giustizia, ha sacrificato se stessa. Dal numero delle persone che sul set venivano solo a dirci di aver conosciuto la moglie di Falcone, abbiamo compreso quale impronta ha lasciato nella vita dei palermitani. Il momento più inquietante è stato senza dubbio la ricostruzione dell'attentato di Capaci: siamo passati proprio sull'autostrada dove transitò Falcone, abbiamo girato le scene con la consapevolezza della tragicità di quanto, anche se solo per fiction, avveniva intorno a noi. Abbiamo dovuto soffocare le lacrime». Da un ruolo così drammatico ad un altro invece ironico, addirittura comico, per Mediaset. «Attualmente sono sul set de "I Cesaroni", una commedia per Canale 5 i cui protagonisti sono tre fratelli che hanno i nomi di tre imperatori romani. Da qui il titolo. Dopo anni torno ad un ruolo leggero con la consapevolezza di poter così esprimere a 360 gradi la mia credibilità artistica. Recito con Claudio Amendola». Chi è Elena Sofia Ricci nella vita? «Mi considero innanzitutto una madre felice. Ho due bambine ed un marito, Stefano Mainetti, che rappresentano tutto il mio universo. La fiction mi gratifica perché rappresenta il nuovo cinema in Tv. Ma ho anche un progetto per il grande schermo dal quale manco da circa due anni. Mi considero una donna giudiziosa che cerca di non vi

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