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La Rai spazia dal paranormale al poliziesco Mediaset importa anche dalla Francia La7 più «castigata»

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In sintonia con una tendenza oramai europea, le lunghe serie di importazione nella Tv nostrana in bianco e nero, iniziate con prodotti come «Il dottor Kildare» e «Parry Mason» piacciono anche ai giovani. Sono soprattutto Raidue e Italia uno ad inserire nei palinsesti titoli che appassionano la platea televisiva e catturano anche l'attenzione di personaggi noti. Dopo «Desperate housewives» che si è scontrata, lo scorso ottobre con «Il maresciallo Rocca», nella prima settimana di marzo la seconda rete manda in onda «Lost»: attesissimo serial statunitense già trasmesso su Sky, che approda sulla Tv generalista in 25 puntate, tutte in prima serata La seconda serie, già opzionata, sta andando adesso in onda negli USA. «Sono un appassionato di "Lost" che ho già seguito ma che rivedrò volentieri», afferma Enrico Mentana. «È un prodotto costruito bene, appassionante, coinvolgente, realizzato in un crescendo di suspense che invoglia a conoscerne il seguito», continua l'ex direttore del Tg5 che ammette una passione per i telefilm, dall'intramontabile «Parry Mason» al notissimo «Rin Tin Tin», compresa una serie poco ricordata come «Avventure in elicottero». Raidue trasmetterà altre tre serie di telefilm, sempre nel prime time: la seconda parte, in esclusiva per l'Italia di «Cold case», e di «N.C.I.S.» incentrata su crimini navali e l'inedita «Numbers» vicenda di due fratelli, uno poliziotto ed uno matematico che aiuta il congiunto nelle indagini. «Le serie di importazione hanno successo perchè sono girate come pellicole cinematografiche e rappresentano, oggi, per le Tv europee l'alternativa più economica e continuativa nel tempo alle grandi pellicole di prima visione che si bruciano in una serata», spiega Giorgio Buscaglia, capostruttura della programmazione cinema e fiction di Raidue. Italia uno, che ha sempre dedicato un'attenzione particolare al genere, apre il nuovo anno con la serie «C.S.I. New York» all'esordio il 12 gennaio: la differenza rispetto al precedente filone dal titolo solo C.S.I. è l'inserimento nel racconto dell'attentato dell'11 settembre 2001. Infatti il detective protagonista ha perduto la moglie nell'attacco terroristico alle torri Gemelle. Il 10 gennaio, sempre su Italia uno, è prevista la terza serie di «Nip-Tuk» il primo telefilm dedicato alla chirurgia estetica che racconta drammatiche e scottanti storie di persone alla ricerca ossessiva di una seconda giovinezza. Telefilm di importazione anche su Raitre, dove dal 28 dicembre sta andando in onda, in esclusiva per l'Italia, «Medium» serie dedicata al paranormale con protagonista Patricia Arquette nel ruolo di una detective con poteri straordinari. La7, invece, propone «The L. Word» in versione meno voyeuristica ed erotica rispetto al passato. Anche Retequattro presenta una lunga nuova stagione di telefilm, non solo di importazione statunitense, ma anche francese. Oltre a «24» attualmente in onda la domenica in prima e seconda serata, a fine gennaio arrivano «Criminal Intent» e «Unità speciale» in seconda serata. Retequattro conferma «L'ispettore Colombo», mentre tra breve tornano altri episodi di «Maigret» e «Poirot». La consacrazione dei telefilm nella programmazione televisiva è arrivata con la pubblicazione, qualche anno fa, de «Il Dizionario dei Telefilm» scritto da Leopoldo Damerini e Fabrizio Malgaria e con la nascita nel 2001 dell'Associazione dei Telefilm che tramite un aggiornatissimo sito Internet, mette in contatto tra loro tutti gli appassionati del genere. Non solo, ma si moltiplicano anche le pubblicazioni delle serie in DVD. La più richiesta è «X files», trasmessa su Italia uno, ma altre ne sono in arrivo.

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