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«Scotti rassegnati. Vinco io»

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Che invece l'Auditel analizzava in tutta la sua durata e che, nonostante tutto si è confermata vincente nell'intero periodo di garanzia autunnale». A parlare, accendendo una polemica mai sopita con l'altro "signore dei quiz" del tardo pomeriggio", è Amadeus conduttore da quattro edizioni del quiz preserale di Raiuno "L'eredità", rinnovato, quest'anno, con una serie di novità che ne hanno confermato il gradimento. Il padrone di casa, oltre a rivelare i termini dello scontro con "Passaparola", riflette a tutto campo sull'universo televisivo, soffermandosi su particolari della sua vita privata. Ci spieghi meglio cosa è accaduto nella rilevazione dell'Auditel tra "L'eredità" e "Passaparola". «Il 12 settembre, all'inizio del periodo di garanzia, lo scontro è partito ad armi pari. Ma la predominanza de "L'eredità", deve aver convinto Mediaset a dividere "Passaparola" in due segmenti di cui l'ultimo di circa 20 minuti risultava di maggiore ascolto ed era incluso nella classifica dei programmi più visti di Canale 5. Ma non riusciva però a superare "L'eredità" che risultava vincente. Per evitare il confronto tra un'ora del mio programma ed i circa 20 minuti di "Passaparola" siamo stati costretti, dalla metà di ottobre, a dividere anche noi la trasmissione in due segmenti. Il risultato di tutto il periodo di garanzia, fino allo scorso 3 dicembre, evidenzia che il nostro programma è leader degli ascolti. I risultati infatti delle settanta puntate andate in onda rilevano un 25,04% di share con 4.356.000 spettatori, mentre le 72 puntate di "Passaparola" hanno conquistato il 21,11% di share con 3.568.000 affezionati del quiz di Canale 5. Un divario cresciuto visibilmente rispetto allo scorso anno». Intanto da gennaio dovrebbe tornare "Il milionario" al posto di "Passaparola" e per voi la situazione potrebbe ribaltarsi, come è accaduto nella precedente stagione. «È vero, sarà una lotta durissima, perché "Il milionario" è un gioco forte che spopola in tutt'Europa, costa molto e lo scorso anno ha quasi sempre avuto la meglio su "L'eredità". Noi però abbiamo rinforzato il nostro programma soprattutto con il gioco finale della Ghigliottina. Ce la metteremo tutta per mantenere i risultati acquisiti anche se sono curioso di constatare come andrà questa volta lo scontro». Sono previsti altri speciali in prima serata di "L'eredità"? «Non ce ne saranno più, in quanto a mio parere non aggiungono nulla al programma preserale. C'è però, da parte della prima rete, l'idea di realizzare una serie di prime serate nella prossima primavera. Io non smanio per andare in video a tutti i costi e preferisco gestire solo i progetti che mi gratificano professionalmente». Lei è stato per una edizione il conduttore di un reality show "Music farm". Cosa pensa del dilagare del genere? «Non ho nulla contro i reality ma non sopporto che debbano venire spalmati sull'intero palinsesto di più reti. Credo che siamo l'unica Tv a livello internazionale che si interessa dei personaggi dei reality e della loro vita durante tutto l'arco dell'anno. D'altra parte fuori del contesto del reality, l'interesse del pubblico diminuisce». Come sono i suoi rapporti con Simona Ventura che ha preso il suo posto a Music farm lo scorso anno? «La Ventura è una grande professionista. Ma i nostri buoni rapporti si sono incrinati perché sono stato sostituito a "Music farm" senza alcun preavviso». Come mai lei non è preso di mira dal gossip di casa nostra? «Sono fidanzato ma conduco una vita normale, non vado a Cortina o a Porto Cervo e non chiamo i fotografi per farmi seguire. Perciò la mia vita privata interessa poco».

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